Il sottosegretario che scopre di non essere più sottosegretario

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-11

Luciano Barra Caracciolo, braccio destro di Savona già idolatrato dai noeuro, scopre in parlamento che è stato sfiduciato e non ha più il posto

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Luciano Barra Caracciolo, sottosegretario del ministero degli Affari Europei, è stato protagonista di una meravigliosa scena in Parlamento oggi.  “Chi sono io? Sono o non sono sottosegretario di questo governo?”, ha esordito amleticamente mentre si entrava nel vivo della discussione generale sulla legge europea, (ddl adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea).

Il sottosegretario che scopre di non essere più sottosegretario

All’avvio dei lavori, poco dopo le 14, il sottosegretario agli Affari europei Luciano Barra Caracciolo, arrivato con qualche minuto di ritardo, informa l’emiciclo che gli uffici gli hanno comunicato che lui non rappresenta più il ministero. “Perdonate il mio ritardo. Mi tocca porre una questione preliminare che mi riguarda. Poco prima di venire qui gli uffici di Palazzo Chigi mi hanno comunicato che mi considerano senza delega e anche senza nomina. Io fino a che non ho un chiarimento da parte di tali uffici, non potrei essere il rappresentante del governo meno che mai sugli affari europei. Il mio ritardo è dovuto a questo ma non posso fare a meno di informarvi di questo”, dice Barra Caracciolo.

Il vicepresidente di turno, Ettore Rosato, lo informa invece che il governo lo ha delegato. “Le do una buona notizia: il governo ha delegato lei a seguire questo provvedimento. Quindi evidentemente la considerano ancora in carica”. Ad assistere alla scena un’aula deserta: per la maggioranza un leghista e una manciata di M5s.

Chi è Luciano Barra Caracciolo?

Barra Caracciolo è stato scelto come sottosegretario da Paolo Savona, che nel frattempo se l’è filata alla Consob lasciando con un palmo di naso tutti i noeuro che erano convinti che li avrebbe accompagnati fuori dalla moneta unica. E allora forse il punto è politico: avendo Savona lasciato l’esecutivo, il governo non si ritiene più legato a un accordo stipulato da un predecessore nel frattempo uscito. E proprio per questo Barra Caracciolo è diventato orfano.

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