Lucca, la storia del renziano che prometteva l'appoggio al candidato di centrodestra

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-07-01

L’assessore Remaschi al telefono con Santini: «Io non solo non gli do una mano, ma se posso te la do a te»

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Il Corriere della Sera in un articolo a firma di Marco Gasperetti racconta la storia dell’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Remaschi, e di Remo Santini, giornalista, candidato del centrodestra in quel di Lucca: in una telefonata registrata dal secondo il primo gli prometteva appoggio alla vigilia del ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Alessandro Tambellini, del PD ma non renziano:

«Io non solo non gli do una mano, ma se posso te la do a te». Elezioni amministrative, vigilia del ballottaggio. A parlare al telefono con il candidato sindaco di Lucca è un assessore regionale. Una frase normale se l’amministratore e quell’aspirante primo cittadino fossero entrambi dello stesso partito o della stessa coalizione.
Il problema è che invece l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Remaschi è un renziano di ferro del Pd e Remo Santini,giornalista, è il candidato del centrodestra e ha come avversario Alessandro Tambellini, del Pd, ma non renziano.

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Alla fine il ballottaggio lo vince Tambellini, ma la telefonata ha dato il via alle polemiche:

Ieri Santini non solo ha reso nota la registrazione della chiamata, ma ha anche denunciato un secondo episodio che vede coinvolto un altro renziano, il consigliere comunale lucchese Lucio Pagliaro, che avrebbe cercato di ottenere con il candidato del centrodestra accordi per il voto disgiunto. Secca la smentita di Remaschi che ha annunciato una querela nei confronti di Santini.
«Ha equivocato una telefonata scherzosa — si giustifica l’assessore—, come molte altre tra di noi. Sfido chiunque a trovare anche una sola persona a cui io abbia detto di votare il candidato di destra. Nella registrazione poi manca la parte iniziale».

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