La Regione Lombardia chiude con un’ordinanza librerie e cartolerie

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-11

Fontana conferma le misure restrittive di contrasto alla diffusione del Covid-19 fino al 3 maggio. Nella regione, a differenza di quanto deciso ieri a livello nazionale dal Governo, restano pertanto chiuse librerie e cartolerie

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In Lombardia il commercio al dettaglio di libri e articoli di cartoleria “è consentito esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati”. È quanto stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana, che conferma le misure restrittive di contrasto alla diffusione del Covid-19 fino al 3 maggio. Nella regione, a differenza di quanto deciso ieri a livello nazionale dal Governo, restano pertanto chiuse librerie e cartolerie. Anche la regione Piemonte pensa di agire in questo modo e di tenerle chiuse

La Regione Lombardia chiude con un’ordinanza librerie e cartolerie

Chiusi anche gli uffici professionali, le cui attività “devono essere svolte in modalità di lavoro agile, fatti salvi gli specifici adempimenti relativi ai servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza”. Confermato, infine, l’obbligo di coprire naso e bocca con mascherina o “in subordine, qualunque altro indumento” ogni qualvolta si esce di casa. La nuova ordinanza della Regione Lombardia “conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l’attività in smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze) dei mercati all’aperto e tutte le attività non essenziali”. Palazzo Lombardia, inoltre, rende noto che “sarà possibile acquistare articoli di cartoleria, di fiori e piante all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Saranno sempre possibili le vendite con la consegna a domicilio, osservando le regole stringenti già in vigore per questa modalità”. Poi “il provvedimento in analogia a quanto stabilito dal nuovo DPCM, lascia aperti – con le consuete regole relative a igiene e distanziamento – i negozi per la vendita di articoli per neonati e bambini”. In Lombardia, infine, non riapriranno le librerie, come invece disposto dal governo.

riapertura aziende al lavoro
Riapertura: le aziende al lavoro (Corriere della Sera, 11 aprile 2020)

“Gli store del Gruppo Mondadori stanno pianificando una riapertura graduale al pubblico delle proprie librerie, con l’assoluta priorità di garantire la sicurezza totale di lavoratori, librai e clienti”, fa sapere intanto il gruppo. “Per andare incontro alle misure introdotte dal decreto ministeriale vogliamo responsabilmente procedere per step considerando, da un lato, il protocollo anti-contagio, dall’altro eventuali ulteriori indicazioni che dovessero provenire da particolari regioni. Il programma che stiamo definendo andrà personalizzato e adattato anche sulla base delle dimensioni delle nostre librerie – piccole, medie, grandi o in centri commerciali – considerando con molta attenzione le specificità di ogni singolo negozio”. In questi giorni di emergenza, tra l’altro, l’iniziativa a sostegno dei librai affiliati a Mondadori Store. “Il Gruppo Mondadori – spiega un’altra nota del Gruppo – offre infatti un aiuto concreto e immediato ai 500 librai affiliati al network Mondadori Store che, a causa dell’emergenza sanitaria, dal 12 marzo hanno chiuso al pubblico i punti vendita e limitato la propria attività. Al fine di compiere ogni possibile ed utile sforzo per cercare di far fronte alla difficile situazione attuale, è stata predisposta per i franchisee della più estesa rete di librerie nazionale la rateizzazione automatica dei corrispettivi in scadenza ad aprile. L’operazione straordinaria permetterà ai librai di posticipare i pagamenti relativi ai servizi forniti da Mondadori Store per il mese corrente, che verranno dilazionati in quattro rate mensili consecutive (al netto delle note di credito), senza alcuna maggiorazione, interesse o mora. Viene inoltre facilitato il servizio di consegna a domicilio con l’azzeramento delle spese di trasporto a carico dei librai relative al mese di aprile, permettendo in questo modo di continuare a garantire l’offerta ai clienti. Attraverso questa iniziativa, Mondadori Store ribadisce la propria vicinanza ai librai affiliati, il cui lavoro e passione sono fondamentali per la diffusione di libri, cultura e intrattenimento su tutto il territorio”.

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