Lo Stadio della Roma, CPI e i debiti di Eurnova

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-04

Cpi, l’azienda dell’immobiliarista Rodovan Vitek, sta per acquistare da Unicredit i crediti ipotecari che gravano su Eurnova. Si arriverà alla firma del preliminare per l’acquisto di tali crediti nel giro di meno di due settimane

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Cpi, l’azienda dell’immobiliarista Rodovan Vitek, sta per acquistare da Unicredit i crediti ipotecari che gravano su Eurnova. Secondo quanto scrive oggi Paola Dezza sul Sole 24 Ore, si arriverà alla firma del preliminare per l’acquisto di tali crediti nel giro di meno di due settimane. Eurnova ha, infatti, debiti per 50-60 milioni di euro con Unicredit.

Lo Stadio della Roma, CPI e i debiti di Eurnova

Il quotidiano economico racconta che la società ceca acquisterà a breve 50-60 milioni di crediti da UniCredit. Il passaggio successivo è la cessione dei terreni per impianto e business park:

Gli altri debiti del gruppo Parnasi, a lungo la spina nel fianco della banca, sono in capo a Parsitalia e Capital Dev. In tutto, compresi i debiti di Eurnova, almeno 500 milioni accumulati negli anni e ai quali non si è trovata finora alcuna soluzione. In capo a Capital Dev, che ha debiti con Unicredit per 300 milioni di euro, c’è tutto lo sviluppo del centro commerciale Maximo a Roma. Ma a fare gola sono, in primis, lo sviluppo dello stadio della squadra calcistica Roma e, poi, del business park da 140mila mq di Slp che insisterebbe sugli stessi terreni. Si tratta di due progetti che insieme valgono 1,3 miliardi di euro sugli quali Vitek vuole mettere le mani, per poi rivenderli.

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Lo stadio della Roma a Tor di Valle (Il Messaggero, 21 marzo 2019)

Il nodo è oggi legato alla ristrutturazione di Eurnova, operazione alla quale è legata tutta l’operazione con Cpi. Un iter tutto in salita:

Senza l’importante passaggio della ristrutturazione del debito, l’operazione non si può fare perché verrebbe congelata la procedura urbanistica. Passaggio essenziale è quindi la volontà e la possibilità di Eurnova di mettere ordine nei conti per vendere poi a Cpi i terreni. In questo caso la vendita si potrebbe concretizzare nel giro di due mesi. Altra operazione, sempre legata ai debiti contratti da Parnasi con Unicredit, è quella relativa al business park Europarco che fa parte di un fondo immobiliare di Bnp Paribas real estate. I crediti sul business park valgono 450 milioni di euro e ci sono già trattative in essere con Gwm, che acquisterebbe i crediti da tre banche (Unicredit, Aareal e Banca Ifis).

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