“Per anni abbiamo creduto che Forum fosse reale e ora voteremo i referendum sulla giustizia”, la stoccata di Luciana Littizzetto sul voto del 12 giugno | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-30

L’ultima letterina della 19^ edizione di “Che Tempo che Fa” è dedicata al Parlamento e allo Stato italiano

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C’erano due argomenti su cui i cittadini avrebbero potuto esprimersi secondo coscienza e opinioni personali: il fine vita e la cannabis libera. Due raccolte firme bocciate dalla Corte Costituzionale che, invece, in quegli stessi giorni ha dato il via libera all’indizione di ben cinque referendum che parlano di riforma della giustizia. Cinque argomenti di cui la maggior parte dei cittadini conoscono poco. Pochissimo. Quasi per nulla. E proprio su quei temi sconosciuti ai più ci sarà, il prossimo 12 giugno, la chiamata al voto. E proprio a questo Luciana Littizzetto ha voluto dedicare la sua “letterina”.

 

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Littizzetto e la lettera ai parlamentari sui cinque referendum

In occasione dell’ultima puntata della 19^ edizione di “Che Tempo che fa”, Luciana Littizzetto ha – a modo suo – invitato tutti gli italiani a votare perché questo è un diritto acquisito dopo anni di battaglie. Nonostante ciò, alcune stoccate sono state lanciate e hanno colpito il segno.

“Voi Camere chiedete a me e ad altri milioni di cittadini italiani di pronunciarci sui referendum… non uno ma cinque…
E quindi volevo dirvi alcune cose che mi sgorgano dal cuore e pure da un altro organo che non ti dico…
Prima cosa: Potreste scrivere una volta nella vita una formula che si capisca? Non che come al solito per dire “no” devi votare “sì” e per dire si devi votare no. Imparate dalla Chiesa che fa le cose semplici… vuoi tu Marcello sposare la qui presente Giuditta? Sì. Non è che rispondi no e il prete dice: allora vi dichiaro marito e moglie.
Però sto giro però mi viene chiesto un parere su qualcosa che non so bene e questo parere vale.
Diciamo che so vagamente, so a spanne, so a grandi linee… Ma se devo scegliere, non so proprio un benemerito
Definito
Totalizzante
Liberatorio
Scintillante.

Custodia cautelare, legge Severino, ancora ancora, ma elezione Csm, separazione delle carriere, elezione consigli giudiziari ma che cacchio ne so? Siamo talmente scarsi in materia giuridica che abbiamo creduto per anni che Forum su Rete Quattro fosse reale e adesso dobbiamo esprimerci sull’elezione dei consigli giudiziari?
Certo, tu Stato potresti dire: “Il cittadino deve informarsi e andare a votare preparato”. Vero, ma se dobbiamo informarci su tutte le leggi che vota il Parlamento… allora aboliamo il Parlamento e facciamo votare direttamente i cittadini così risparmiamo pure gli stipendi e le pensioni dei parlamentari. Creiamo una bella piattaforma la chiamiamo piattaforma Bordeaux e il problema è risolto.
Due erano i referendum che ci stavano a cuore: l’eutanasia e le Droghe leggere. Perché in quel caso noi cittadini votavamo con la nostra coscienza. Perché di parenti o amici che stanno male o di cosa sono le canne ne sappiamo qualcosa tutti quanti.
E invece no. Dobbiamo dire la nostra su delle questioni specifiche di diritto.
A sto punto votiamo noi ma almeno aggiungete una Giuria di Qualità come a Sanremo. Va beh. Vi saluto cari amici senatrici e senatori deputati e deputrici. E sappiate che comunque, anche se ci saranno 40 gradi all’ombra, il 12 giugno io a votare ci andrò, per senso di responsabilità, per dovere civico, ma soprattutto perché è un mio diritto, e molti anni fa in parecchi ci hanno rimesso la vita perché io lo potessi esercitare. Grazie. Viva l’Italia. Ci vediamo il 12″.
Il 12 giugno, dunque, Luciana Littizzetto andrà a votare. Anche se i due temi (come già detto in passato) su cui avrebbe potuto esprimere il suo pensiero con maggior coscienza (e conoscenza) sono stati cancellati dalla storia.

(foto e video: da “Che Tempo che fa”, Rai 3)

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