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Il coraggio di Lucia Goracci che sfida il militare talebano a guardarla in volto | VIDEO
Enrico Filotico 09/09/2021
Lucia Goracci è tornata a Kabull per continuare il suo lavoro da corrispondente, nel servizio in onda ieri lo scontro con un talebano della brigata Badrì

Lucia Goracci, giornalista Rai. E’ la sua la voce che arriva dall’Afghanistan nel nostro paese, oltre ogni ragionevole dubbio il coraggio delle giornaliste italiane è inquantificabile. Non facile buonismo, ma coraggio vero. A raccontare i fatti afghani in Italia sono state due croniste, donne (con lei anche Cecilia Sala), in un paese che ha marcato il cambio di rotta proprio nel mutamento delle possibilità consentite al genere femminile. Tornate anni addietro in materia di diritti.
In Afghanistan il nuovo governo talebano usa subito il pugno duro contro le manifestazioni di piazza. La repressione non ferma le proteste, con le donne ancora in prima linea. Il reportage dell’inviata Lucia Goracci per il Tg3 pic.twitter.com/0ugR8Pihob
— Tg3 (@Tg3web) September 8, 2021
L’inviata Rai Lucia Goracci faccia a faccia con un soldato afghano che non la guarda in volto. Lo scambio
Goracci, inviata Rai, è tornata a Kabull da pochi giorni. Era andata via con l’ultimo volo degli italiani, ed ora è di nuovo in Afghanistan. Nel servizio andato in onda ieri su Rai 3 la cronista è ripresa mentre ingaggia un colloquio acceso con un militare talebano, una delle forze d’elite.
I reportage di Lucia Goracci che a Kabul intervista le donne costrette a coprirsi il volto e i giovani seguaci del “leone del Panshir” e chiede al talebano dei reparti speciali “Perché non mi guardi in faccia?” andrebbero mostrati nelle scuole di giornalismo.
Chapeau @ZiaLulli1!— Sebastiano Messina (@sebmes) September 8, 2021
“Perchè non mi guarda in volto?” chiede l’inviata del servizio pubblico, dopo aver rivolto diverse domande alla guardia armata fino ai denti. Lui accaldato ed in mezzo alla gente con un fucile ben saldo tra le mani, ed una serie di ordigni legali sul corpo pronti ad essere utilizzati, risponde “Non mi è permesso guardare in faccia le donne”. E’ un membro della Brigata Badri, spiega Goracci, la divisione d’assalto che utilizza le armi americane. Ha gli occhiali sul volto, non si sa bene dove stia guardando. Sarebbe bello se il suo sguardo fosse in camera, dove finirebbe negli occhi di migliaia di donne davanti allo schermo.