L’indagine per violenza sessuale su Fausto Brizzi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-04-18

Tre denunce nei suoi confronti ma si va verso l’archiviazione: due non sono state presentate in tempo e la terza non si basa su elementi solidi

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Il regista Fausto Brizzi è indagato per violenza sessuale a seguito delle denunce presentate da tre giovani donne. Lo scrive il Corriere della Sera, dopo che l’iscrizione nel registro degli indagati è stata formalizzata dalla procura di Roma. Secondo il giornale, peraltro, si profila anche l’archiviazione del procedimento perché due delle denunce sono arrivate oltre i termini di legge, mentre la terza non presenterebbe elementi sufficienti. Secondo le tre giovani, Brizzi le avrebbe invitate nel suo loft per un provino e le avrebbe poi obbligate a subire rapporti sessuali. “Un paio di mesi fa” sono state presentate le denunce che hanno portato ora all’iscrizione di Brizzi fra gli indagati. La decisione finale sul procedimento potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Spiega oggi Fiorenza Sarzanini:

Le prime voci sul conto del regista cominciano a circolare nel novembre scorso, mentre negli Stati Uniti esplode il «caso Weinstein». Attrici americane come Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow, Ashley Judd e altre star di Hollywood denunciano di essere state molestate dal boss della Miramax, Harvey Weinstein. Tra loro anche Asia Argento che in un’intervista al New Yorker svela tutti i dettagli del suo rapporto con il produttore.

Nasce così il movimento «Me too» che dilaga in tutto il mondo e travolge altre istituzioni come l’Unione europea e il Parlamento inglese dove funzionarie e dipendenti decidono di rendere pubblico il ricatto dei loro superiori o colleghi. Le indiscrezioni assicurano che anche in Italia ci sarebbero numerosi casi che coinvolgono alcuni registi. E le Iene decidono di dedicare alla vicenda numerosi servizi.

fausto brizzi iene molestie - 5

Di fronte alle telecamere Tea Falco, Giovanna Rei, Giorgia Ferrero confermano «molestie e violenze». Parlano anche alcune giovani con la voce camuffata e il volto oscurato. Nessuna accetta di rivelare il nome del regista, ma i dettagli sono simili. Tutte parlano di un appartamento con vasca idromassaggio dove sono state invitate e poi costrette a subire molestie.

«È cominciata con un provino romantico o passionale. Lui diceva che dovevo abbandonarmi, non avere remore. Mi diceva di spogliarmi così la scena sarebbe stata più realistica. Invece mi sono accorta che si era spogliato anche lui e mi era addosso. Mi guardava con occhi da pazzo, mi teneva ferma». Una ragazza dice di aver «provato a opporre resistenza, ma ero paralizzata», un’altra dice che lui «era ingestibile, continuava a bloccarmi con la mano il mento e il collo per tenermi stretta. E io ero lì,è successo tutto in un attimo».

Dopo i servizi Brizzi aveva negato qualsiasi tipo di violenza, sostenendo di «non aver mai avuto nella mia vita un rapporto che non fosse consenziente». Le verifiche coordinate dall’aggiunto Maria Monteleone vengono affidate al pubblico ministero Francesca Passaniti che sta terminando il lavoro prima della decisione finale che potrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Leggi sull’argomento: Perché le attrici che lo accusano non hanno denunciato Fausto Brizzi?

 

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