L’incontro tra Salvini e Bolsonaro al cimitero di Pistoia fa arrabbiare anche i preti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-02

La Diocesi dice no alle strumentalizzazioni, ma anche gli alleati della Lega si scagliano contro il segretario del Carroccio

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Una pietra tombale sul populismo? No, anzi. Oggi a Pistoia è previsto l’incontro tra Matteo Salvini e Jair Bolsonaro. La scelta del leader della Lega di trovarsi nella stessa ora e nello stesso posto del Presidente del Brasile ha provocato grande indignazione. E non solo nella sinistra italiana, ma anche negli ambienti interni alla coalizione di centrodestra. E per non farsi mancare nulla, il segretario del Carroccio è finito anche nel mirino delle critiche della Diocesi del cimitero toscano.

Salvini-Bolsonaro, l’incontro di Pistoia che fa arrabbiare anche i preti

“Ricordiamo che la commemorazione dei defunti è una particolare opera di misericordia dei cristiani e non può né deve essere oggetto di odiose strumentalizzazioni da parte di qualsiasi parte politica”, fanno sapere dalla Diocesi cimiteriale di San Rocco a Pistoia. Perché proprio il Campo Santo sarà il teatro dell’incontro Salvini-Bolsonaro. Il Presidente brasiliano, rimasto in Italia anche dopo la fine del vertice del G20 – con tanto di cittadinanza onoraria ad Anguillara Veneta – oggi visiterà il cimitero per “onorare i militari caduti in Italia nella seconda guerra mondiale” in occasione delle celebrazioni del 2 novembre.

E lì, stessa ora e stesso posto, è atteso anche Matteo Salvini che fa spallucce davanti alle polemiche e dice di volerlo incontrare perché questa sarà “un’occasione per ringraziarlo per l’estradizione di Cesare Battisti”. Ma non c’è solo la Diocesi toscana a protestare contro la strumentalizzazione politica di questo evento. Da Forza Italia, come riporta il quotidiano la Repubblica, si è alzato un coro unanime contro il leader della Lega: “Assurdo questo show accanto al campione del populismo e del negazionismo mondiale”. E Fratelli d’Italia che ne pensa? La risposta non arriva in forma verbale, ma simbolica. Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, eletto con FdI non sarà presente all’evento e rimarrà impegnato in un vertice sul Recovery Fund e il PNRR. Insomma, poteva scegliere e ha scelto di non seguire il leader del Carroccio.

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