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Licata, il consigliere leghista spara all’ex socio. Anche questa è legittima difesa?
neXtQuotidiano 29/07/2021
L’uomo era stato eletto nelle fila delle Lega Licata nel 2018, alla base dell’aggressione una discussione sulla gestione dell’azienda
Sembra un orribile dejavù quello che arriva dalla Sicilia, dove a Licata un consigliere comunale leghista ha esploso quattro colpi di pistola indirizzati ad un suo ex socio in affari. I due gestivano un’impresa di onoranze funebri, dopo aver provato ad uccidere l’ex collega 71enne il consigliere in carica dal 2018 si è recato in questura per costituirsi.
Anche questa è legittima difesa?
Licata, spara quattro colpi di pistola all’ex socio: indagato per tentato omicidio consigliere comunale eletto con la Lega,che dichiara:”non è stato mai tesserato al partito”… pic.twitter.com/XrCrWlzDMw
— Massimo (@Misurelli77) July 29, 2021
L’esplosione sarebbe arrivata alla fine di una discussione accesa tra i due. Per fortuna il 71enne obiettivo dei colpi d’arma da fuoco è stato solo ferito, e non in maniera grave.
Licata come Voghera, follia di un consigliere leghista spara verso il socio
Nel caso di Massimo Adriatici, l’assessore leghista di Voghera, le immagini non stanno aiutando gli inquirenti a ricostruire esattamente i fatti. Al contrario, nella vicenda di Gaetano Aronica, 48enne, un filmato ha ricostruito interamente l’agguato. La vittima a bordo di un’auto bianca si stava allontanando, non è chiaro se fosse in fuga o i due si erano solamente congedati. Poi l’uomo, il consigliere del partito di Matteo Salvini, comincia a correre in direzione dell’auto e una volta raggiunto il finestrino esplode i primi due colpi di pistola. Dopo qualche frazione di secondo, probabilmente spaventato dall’esplosione dei vetri, ne esplode altri due. Una dinamica che sebbene abbai modalità differenti, ricorda molto quanto accaduto a Voghera. E che, ancora una volta, ripropone l’amletico dubbio: ma perchè un consigliere comunale si presenta all’appuntamento con il suo ex socio con un’arma da fuoco? Cosa spinge un amministratore di un piccolo comune nell’agrigentino ad armarsi per incontrare una persona? I fatti nelle prossime ore riceveranno certamente nuovi aggiornamenti, infatti negli scorsi giorni la sede dell’attività era stata colpita da alcuni colpi di pistola intimidatori. Intanto l’uomo ferito è stato subito soccorso e trasferito all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, con una prognosi di venti giorni.