L’enigmatico Bettini contro Renzi

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-02-16

L’esponente PD molto vicino a Zingaretti suggerisce di sostituire Italia Viva “con parlamentari democratici pronti a collaborare con Conte fino a fine legislatura”. Ma di chi parla?

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Goffredo Bettini dice la sua su Facebook sulla crisi strisciante del governo Conte BIS. L’esponente democratico molto vicino a Zingaretti dice che Renzi “è una tigre di carta”, dice che il suo tentativo di creare un terzo polo sta naufragando così rapidamente da renderlo prigioniero di un attivismo autodistruttivo” e sostiene che “Tuttavia egli può fare ancora danni, rendendo instabile l’azione dell’esecutivo Conte, già impegnato per conto suo su una trincea difficile e in una azione positiva, ma ancora non sufficiente, per fronteggiare la decadenza complessiva della Repubblica. Quanta pazienza si può avere ancora con il fiorentino? Difficile dirlo. I margini, comunque, sono molto risicati”, sottolinea Bettini. “Ecco perché consiglio, in attesa di scelte più sagge di Italia Viva, di preparare al più presto scenari alternativi”.

L’enigmatico Bettini contro Renzi

Quali? «C’è invece la possibilità, certamente allo stato attuale tutta da costruire, di sostituire Italia Viva con parlamentari democratici (in quanto non sovranisti, illiberali e autoritari) pronti a collaborare con Conte fino alla fine della legislatura. Penso anche che, in questo scenario, nel Parlamento si aprirebbe una riflessione perfino nel gruppo renziano. Si deve lavorare subito, dunque, per allargare la maggioranza che sostiene il premier rendendo scarica la minaccia della crisi», dice Bettini, e da quello che sostiene pare che voglia riferirsi a quel che rimane del centrodestra e a Forza Italia, oltre che ai peones del Gruppo Misto che oggi non votano con la maggioranza.

goffredo bettini renzi

Il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano a Mezz’ora in Più su Rai 3, rispondendo ad una domanda della Annuziata, ha però bocciato l’ipotesi: “Stimo molto Bettini ma prima di cercare nuove maggioranze bisogna fare chiarezza in questa e non parlo di verifica di governo. Io credo che la verifica Iv deve farla con se stessa, capire se vuole stare in questo governo, altrimenti si finisce per distrarre sempre l’attenzione sui temi prioritari. Adesso c’è un rilancio dell’azione di Governo con l’Agenda e il Piano per il sud: se i parlamentari le condividono sono felice; la questione politica di fondo è che abbiamo una destra molto forte nel Paese, abbiamo bisogno di un campo largo progressista. Non amo il trasformismo, c’è destra e sinistra e bisogna fare delle scelte. Io sono contento se c’è una maggioranza che si impegna a fare quel che c’è da fare, riducendo le disuguaglianze; chi vuole partecipare è ben venuto ma nella chiarezza senza alimentare quel rumore di fondo che rende difficile l’azione di governo”. E Davide Faraone di Italia Viva passa direttamente al dileggio: Quello che ha detto Bettini resterà alla storia come l’autogol storico del Pd. Vogliono far fuori Renzi per sostituirlo con tanti Razzi e Scilipoti. A questo punto non resta che sperare per il Pd che l’operazione funzioni”.

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