Opinioni

Le scritte contro i vaccini a Viareggio

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-04-27

In diversi punti della città fra cui anche sulla porta del municipio di Viareggio e sul portone dell’ex ospedale Tabaracci, nonché in altre zone cittadine, nella notte sono stati collocati degli striscioni contro l’obbligo delle vaccinazioni. La scoperta stamani è stata fatta da diversi cittadini a partire da quelli che si sono recati in Comune […]

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In diversi punti della città fra cui anche sulla porta del municipio di Viareggio e sul portone dell’ex ospedale Tabaracci, nonché in altre zone cittadine, nella notte sono stati collocati degli striscioni contro l’obbligo delle vaccinazioni. La scoperta stamani è stata fatta da diversi cittadini a partire da quelli che si sono recati in Comune per assistere alla cerimonia del 25 aprile.

vaccini viareggio

Le scritte contro i vaccini a Viareggio (foto da: Twitter)


Gli striscioni sono stati messi dal gruppo “Lucca Versilia uniti per la libertà vaccinale” e dal Condav Toscana, per protestare contro la decisione di radiare dall’albo dei medici di Treviso Roberto Gava. «La radiazione di un medico rappresenta un pericolosissimo atto di censura che ci fa seriamente temere per la libertà di parola in questo paese — scrivono in una nota ripresa dal Tirreno — proprio per questo il 25 aprile, festa che celebra la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, ci piace sottolineare come la libertà di cura sia un pezzo importante delle libertà e ricordare che ad essa i nostri. Siamo seriamente preoccupati per la proposta della giunta toscana che vuole imporre 29 dosi di vaccini nei primi 15 mesi di vita e 38 entro i 6 anni, come requisito per accedere ai nidi, alle materne e ai servizi integrativi dell’infanzia. Questa legge produrrà un unico risultato cioè quello di escludere i bambini dalla vita sociale in un’età importante per il loro sviluppo e per la loro crescita».

Leggi sull’argomento: Roberto Gava: cronaca di una radiazione annunciata

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