Le Sardine scrivono a Salvini per Nibras Asfa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-28

“Legga i commenti pubblici dei suoi fan sotto ai suoi post, sono già una rappresentazione sufficiente, seppur parziale, degli insulti che una cittadina italiana ed il ragazzo al suo fianco (autistico) stanno subendo. E sì, da fastidio chi si definisce cristiano e pensa ad aumentare le armi in circolazione invece che fermare la strage di donne ammazzate da uomini violenti e la strage di lavoratori che muoiono sul posto di lavoro”

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Le Sardine scrivono a Matteo Salvini per difendere Nibras Asfa, la ragazza palestinese che ha parlato dal palco di San Giovanni durante la manifestazione romana del movimento. L’ex ministro dell’Interno le ha dedicato un post, definendola “asfaltata”, scatenando i commenti dei suoi fan. “Creare un clima sociale in cui una donna non si sente libera, non è cristiano – scrive su Facebook Lorenzo Donnoli, un portavoce del movimento -. Nibras è italiana, e da due settimane riceve minacce indicibili con numeri da record, così, per divertirsi, che lei le ha stimolato e fomentato. I cristiani amano ed aiutano il prossimo, utilizzano comprensione e l’altra guancia, i cristiani che vivono davvero la fede”. “E io sono Matteo, sono cristiano, sono figlio di mia mamma che si chiama Silvana e di mio papà che si chiama Ettore, spero di non dare fastidio a nessuno!”, ha scritto Salvini.

Le Sardine scrivono a Salvini per Nibras Asfa

Asfa aveva detto dal palco “sono musulmana”, facendo il verso a Giorgia Meloni e al tormentone nato suo malgrado dalla frase “Sono cristiana” pronunciata sempre a San Giovanni con il centrodestra. “Ha asfaltato anche la possibilita’ di avere un confronto libero, privo di insulti e parole che richiamino all’aggressivita’ – prosegue -. Lei si e’ fatto eleggere al Senato della Repubblica coi voti dei cittadini calabresi. Cittadini che l’hanno votata sperando che il candidato premier potesse usare il suo potere e il suo spazio per parlare ogni giorno di nuovi strumenti per la lotta alla ‘Ndrangheta e alle mafie tutte, di malasanità, di lavoro e infrastrutture che mancano in una terra bellissima da cui si puo’ semmai fuggire come unica alternativa. Invece lei passava il suo tempo (quanto tempo) a raccontar fandonie, ad approfittare della naturale ignoranza di un popolo disilluso, deluso e ormai distratto. Perche’ raccontare bugie a chi le da’ fiducia ed ascolto? Perché prendere in giro gli italiani?”

sardine salvini lorenzo donnoli

“Può dirsi cristiano colui che sceglie, con una platea di milioni di seguaci, di esporre alla gogna mediatica chi la pensa diversamente? Addirittura una ragazza che leggeva l’articolo 3 della nostra Costituzione ed il ragazzo autistico che l’ha invitata sul palco di Roma? Non faccia il furbo, senatore, lo sa bene cosa significa pubblicare sulla sua pagina la mia faccia e quella di Nibras: lo ha già fatto a Mattia, a Jasmine e a troppe donne. Si dovrebbe rileggere la risposta di Jasmine. Significa dare un grosso contributo a mettere in pericolo la tranquillità e la libertà delle persone che non la pensano come lei. Legga i commenti pubblici dei suoi fan sotto ai suoi post, sono gia’ una rappresentazione sufficiente, seppur parziale, degli insulti che una cittadina italiana ed il ragazzo al suo fianco (autistico) stanno subendo. E sì, da fastidio chi si definisce cristiano e pensa ad aumentare le armi in circolazione invece che fermare la strage di donne ammazzate da uomini violenti e la strage di lavoratori che muoiono sul posto di lavoro: questa e’ l’Italia, appurato che cristianità e sicurezza sono parole che non fanno parte realmente del suo vocabolario, cosa rimane? Temo solo qualche parola violenta uscita come un rigurgito, particolarmente disgustoso, dopo 49 milioni di bicchieri di vodka”.

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