Le mascherine sequestrate a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-02

Mascherine, prodotti igienizzanti e termometri ottici non conformi alla normativa, circa 520 mila pezzi, sono stati sequestrati da Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Otto persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti

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Mascherine, prodotti igienizzanti e termometri ottici non conformi alla normativa, circa 520 mila pezzi, sono stati sequestrati da Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Otto persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti. Oltre 420 mila confezioni di prodotti igienizzanti nella cui etichetta erano riportate proprietà disinfettanti – sebbene mancasse la prescritta autorizzazione del Ministero della Salute – sono state sequestrate dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano nel corso delle ispezioni eseguite in rivendite della Capitale e in un opificio situato in provincia.

Le mascherine sequestrate a Roma

Inoltre, più di 100 mila – tra mascherine protettive e termometri ottici con rilevamento a distanza non conformi alla normativa comunitaria e nazionale – sono state sequestrati in vari esercizi commerciali nel quartiere Prenestino. I dispositivi di protezione individuale, in particolare, avevano indebitamente il marchio CE, mentre, in altri casi, erano posti in commercio senza la prescritta autodichiarazione inviata all’Istituto Superiore di Sanità e all’Inail per l’attestazione delle caratteristiche tecniche e il rispetto dei requisiti di sicurezza, deroga consentita in via eccezionale dal Governo proprio per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto. Nel magazzino di una società riconducibile a un cittadino cinese i militari hanno anche trovato oltre 354.000 calzature con modelli e marchi contraffatti di note case di alta moda nazionali e straniere.

coronavirus mascherine
Mascherine: i tipi e gli utilizzi (La Stampa, 4 aprile 2020)

Anche il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel quartiere Ponticelli oltre 24.000 mascherine sulle quali era impresso il falso marchio ”CE” e 5.000 confezioni di farmaci provenienti dalla Cina, “spacciati” come anti-coronavirus e privi di qualsiasi autorizzazione al commercio. L’operazione dei Baschi Verdi ha preso le mosse da un controllo su strada ed è proseguita con una perquisizione presso l’abitazione di un 39enne di origine cinese; infatti, i Baschi Verdi si erano insospettiti per le dichiarazioni contradditorie rese dal soggetto nel corso di uno dei controlli sugli spostamenti. I presidi medici sono stati sequestrati e il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per commercializzazione abusiva di medicinali, vendita di prodotti con segni mendaci e ricettazione, oltre ad essere stato sanzionato e segnalato al Prefetto che per lo spostamento senza valida giustificazione.

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