Le due senatrici M5S segnalate in questura

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-11

Nelle maglie dei controlli ci sono finite anche due senatrici del M5S: Barbara Floridia e Grazia D’Angelo. Per loro niente multa, sono state solo controllate allo Stretto di Messina mentre erano in partenza per Roma per partecipare ai lavori parlamentari

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Il Fatto Quotidiano racconta oggi che con l’inizio del week end di Pasqua aumentano i posti di blocco per frenare quanti stanno raggiungendo località di mare e montagna, mentre alle forze dell’ordine si chiede maggiore severità. E intanto nelle maglie dei controlli ci sono finite anche due senatrici del M5S: Barbara Floridia e Grazia D’Angelo. Per loro niente multa, sono state solo controllate allo Stretto di Messina mentre erano in partenza per Roma per partecipare ai lavori parlamentari.

Intanto nei giorni scorsi le senatrici del M5S Barbara Floridia e Grazia D’Angelo, entrambe elette in Sicilia, sono state controllate, come altri passeggeri, all’imbarco di Messina. Hanno mostrato il tesserino. Sono poi scattati dei controlli in questura a Messina per verificare che stessero davvero andando a Roma per i lavori parlamentari.

“Trovo inaccettabile – ha detto la presidente del Senato Elisabetta Casellati – che due senatrici, sottoposte a regolare controllo di polizia mentre si stavano recando a Roma per partecipare ai lavori del Senato, siano state oggetto di segnalazioni dalla Questura di Messina e Roma, nonostante avessero dimostrato di essere parlamentari nell’esercizio delle loro funzioni”.

La Casellati, che chiede una disposizione di legge ad hoc, ha poi aggiunto: “Ho richiesto che il governo faccia piena chiarezza perché non sia ostacolata una attività che ha fondamento costituzionale”.

senatrici m5s quarantena questura

Dall’11 marzo all’9 aprile su tutto il territorio nazionale ci sono stati oltre sei milioni di controlli. 295.554 nella giornata di giovedì, con 10.105 persone multate perché trovate a spasso senza alcun “comprovato motivo”:

I dati provinciali raccolti in queste settimane sulle sanzioni (con multe da 400 a 3 mila euro) raccontano come la maggior parte siano state inflitte al Nord. In Lombardia la mobilità è aumentata. “Ieri abbiamo confermato purtroppo un dato in salita rispetto alla scorsa settimana: abbiamo il 40% delle persone che si spostano”, ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala. A Milano il datodiquesta settimana–stabile rispetto a quelle precedenti –è del 35% di mobilità, ma, sottolinea Sala, “va molto malea Lodie Varese,con 67 e 68%”. In generale, stando ai dati provinciali, valori elevati di multe si registrano a Milano, Brescia, Bergamo, Torino, Genova. Il gran numero di sanzioni è il frutto sia dell’estensione che della densità abitativa di queste città, ma anche di una maggiore severità nei controlli.

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