Le accuse di Renzi, ecco come risponde l’insegnante che lo ha ripreso con lo 007

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-05-05

“Gentilissimo Sigfrido, ho letto i dubbi del senatore Renzi, pubblicati sul sito di ItaliaViva in merito al vostro servizio andato in onda ieri sera e a chi vi ha fornito il materiale video. Cerco di rispondere per ogni punto che mi riguarda”.

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All’indomani della pubblicazione del servizio di Report, si è scatenato il putiferio. Un ambaradan dovuto alle illazioni con cui Renzi ha attaccato la Rai e Sigfrido Ranucci per il sevizio di Giorgio Mottola “Babbi e spie” (in cui si vede l’ex premier a colloquio in un autogrill con uno dei dirigenti degli 007). Dopo aver cercato di gettare fumo negli occhi annunciando un’interrogazione parlamentare per una presunta fattura a una società lussemburghese (smentita dal conduttore stesso), ora il leader di Italia Viva urla al complotto. Dice, in sostanza: come mai un’insegnante era lì a riprendere? E lascia capire: siamo sicuri che era lì per caso? Vi sembra mai possibile? Tutti questi suoi dubbi li ha espressi sul sito del partito. E a tutte le scuse mosse da lui, l’insegnante ha voluto rispondere mandando una lunga lettera proprio a Sigfrido Ranucci. E lui l’ha resa pubblica sui suoi social.

La lettera dell’insegnante a Sigfrido Ranucci

Ecco il testo competo della lettera che l’insegnante che ha visto Renzi con lo 007 ha inviato a Sigfrido Ranucci.

Gentilissimo Sigfrido,

ho letto i dubbi del senatore Renzi, pubblicati sul sito di ItaliaViva in merito al vostro servizio e a chi vi ha fornito il materiale video.
Cerco di rispondere per ogni punto che mi riguarda.

𝟏- “𝐌𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐞, 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐢𝐩𝐨 “𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐦𝐚 𝐥𝐨𝐬𝐜𝐨” 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐫𝐚 𝐧𝐞𝐫𝐯𝐨𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐨”.

Mi insospettisco perché il tipo (n.r Marco Mancini) era palesemente insofferente, guardava più volte il cellulare ed era con altri due uomini. Mi sono chiesta chissà chi fosse questa persona con scorta al seguito.

𝟐- “…𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞”.

Mio padre ha avuto un brutto inconveniente gastro-intestinale che lo ha portato ad usufruire dei servizi igienici dell’area di sosta per svariato tempo. Mio padre non è giovanissimo certo, ma fortunatamente non ha bisogno di aiuto. Cosa avrei dovuto fare per tutto il tempo in cui ha usufruito della toilette? Passargli la carta igienica? Mi sono limitata a ritirare la camomilla che avevano preparato al bar, e sono rientrata in auto ad aspettare mio padre.

𝟑- “𝐑𝐞𝐧𝐳𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐩𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝟐𝟑 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚, 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐚 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨. 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐞𝐥𝐥𝐮𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨” .

Che fosse il 23 dicembre è registrato anche nel front delle foto non manomissibile, o almeno non da me.
L’area di servizio, e ancor di più quella zona della stessa, era pressoché deserta in quanto la struttura principale si trova in ristrutturazione e sono assicurati i servizi minimi in container provvisori. Quindi si tratta di un’area di servizio che al momento non lavorava certo a pieno regime.
Il video girato non dura assolutamente 40 minuti bensì 29 secondi. Mentre 40 minuti è durato l’intero incontro, durante il quale non ho visto uno scambio di dolci, dei babbi di cui ha parlato nell’intervista. Non so se sia avvenuto attraverso gli uomini della scorta.

E alla domanda “mio padre nel frattempo continuava andare in bagno?”, la risposta, anche se mi imbarazza, è si! Mio padre è stato costretto dal malore a ricorrere più volte all’uso della toilette.

𝟒-“𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐟. 𝐂𝐡𝐢𝐮𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐞𝐬𝐜𝐞 𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐚𝐭𝐨 “𝐋𝐞𝐢 𝐬𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐦𝐢” 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐬𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚.𝐈𝐥 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐫𝐢𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢, 𝐜𝐨𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐨, 𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐞𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐚𝐛𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐬𝐜𝐡𝐞𝐫𝐢𝐧𝐚”

Ero dentro la macchina si ma con il finestrino del guidatore (quindi anteriore sinistro) leggermente abbassato nonostante fosse inverno lo tenevo così per areare un pò l’abitacolo. Le due persone si sono salutate molto vicino alla mia auto e quindi ho potuto chiaramente sentire il saluto e la frase pronunciata in tono tutt’altro che minaccioso.

𝟓- “ 𝐌𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐪𝐮𝐢, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐟𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐨𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐦𝐚 𝐥𝐨𝐬𝐜𝐨 𝐠𝐢𝐫𝐚 𝐞 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚 𝐚 𝐑𝐨𝐦𝐚, 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐑𝐞𝐧𝐳𝐢 𝐯𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞….𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞?”

È possibile perché l’area di servizio in questione è prima del casello di Roma Nord dal quale una volta passato si può proseguire per Firenze, come ha fatto l’auto di Renzi, o girare e tornare verso Roma prendendo la cosiddetta bretella girando alle indicazioni per L’Aquila /Pescara/ Napoli. La macchina del signore che ha incontrato Renzi è partita poco prima che io lasciassi l’autogrill, io sono partita prima di Renzi, poi la sua auto ci ha superato in direzione verso Firenze a gran velocità.

𝟔- “𝐋𝐚 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐥𝐢𝐪𝐮𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐦𝐞𝐬𝐢. 𝐏𝐨𝐢 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐨𝐯𝐯𝐢𝐬𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐩𝐮𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐫𝐨𝐬𝐩𝐨 𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐮𝐧 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐡𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐦𝐚 𝐥𝐨𝐬𝐜𝐨 𝐮𝐧 𝐟𝐚𝐦𝐨𝐬𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐢 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢, 𝐝𝐞𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐟𝐨𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐚𝐧𝐧𝐢. 𝐌𝐚 𝐥𝐞𝐢 𝐥𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞, 𝐛𝐫𝐚𝐯𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚.”

Non ho custodito il video anzi, in data 31/12, ho inviato il materiale alla redazione web di un giornale nazionale che non mi ha mai risposto né tantomeno contattato. Lo staff di Report è a conoscenza di questa mia email.
Ci tengo a ribadire, come già detto nell’intervista che non ho mai riconosciuto il tipo sulle foto, nè avrei potuto, e non ho saputo la sua identità fino alla messa in onda del servizio di Report. Ho inviato il materiale alla redazione di Report dopo il servizio del 12 aprile 2021 non perchè avessi riconosciuto il dirigente dei servizi segreti, ma semplicemente perché Il servizio mi aveva riacceso la curiosità di sapere perché in quasi piena crisi di governo, uno dei protagonisti si incontrasse in un’area di servizio pressoché dismessa e deserta. Vorrei sottolineare al senatore Renzi che se un giorno volesse, io sarei disposta anche a incontrarlo, da soli, senza altre persone, perchè vorrei si togliesse il dubbio che qualcuno l’avesse spiato o che sia finito al centro di un complotto. Io a differenza del signore che ha incontrato, non appartengo ad alcun servizio segreto, sono solo una normale insegnante che si è trovata nel posto giusto ma al momento sbagliato. Sbagliato, non certo per me.

Con infinita stima

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