Laura Castelli e le «figure di merda» di Di Battista

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-08-27

Deputati ai ferri corti, Casaleggio impone il silenzio stampa e delega alla parola solo Di Maio. Intanto, sulla giustizia…

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«Basta con le figure di merda di Di Battista»: la frase, a quanto pare estrapolata dalla chat interna dei deputati a 5 Stelle, l’avrebbe detta Laura Castelli, fedelissima della Casaleggio eletta in Piemonte che ieri anche in pubblico ha espresso il suo dissenso sul post «inopportuno nei toni e nei tempi» del deputato che parlava di Iraq, Usa e guerre.
Il problema è che ieri la deputata è stata smentita dallo staff in persona, che ha chiesto di nuovo ai deputati di non rilasciare interviste, perché “nei titoli vengono stravolte le dichiarazione” (un modo per dare la colpa ai giornalisti ed evitare di colpire la Castelli direttamente). Lei ha scelto la strada migliore: quella del silenzio. Nessun commento sul post (ma anche nessuna condivisione) e un accenno alle “polemiche da bar” nel suo ultimo status.
laura castelli movimento 5 stelle
Intanto Luigi Di Maio, secondo Repubblica, è l’unico parlamentare autorizzato a parlare per Casaleggio. E si ripropone la guerra interna tra i deputati, soprattutto tra gli ex falchi che si ritengono esautorati. Mentre la decisione di far saltare il tavolo con il ministro Orlando ha trovato spiazzati anche i deputati che si occupano di riforma della giustizia. I quali vorrebbero invece inviare lo stesso le loro proposte. Sfidando così il blog e il leader. L’ultima volta che è successo non è finita bene.

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