L'assessore salva i macchinisti dello sciopero bianco

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-10-03

Stefano Esposito chiede ad Atac di sospendere i provvedimenti disciplinari degli ultimi mese. Tana libera tutti, anche per la credibilità dell’assessorato

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L’Atac aveva annunciato nei giorni scorsi sanzioni nei confronti di 50 macchinisti sospettati di aver animato nei mesi di luglio e agosto uno sciopero bianco, sabotando le corse attraverso la denuncia di inesistenti problemi alle macchine. L’assessore ai trasporti Stefano Esposito ieri ha chiesto all’azienda di annullare le sanzioni. Il Messaggero racconta che il gesto di Esposito è stato chiesto dai sindacati dei trasporti romani:

A fare il primo passo sono stati i sindacati confederali,che hanno scritto una lunga lettera all’assessore ai Trasporti, Stefano Esposito, chiedendo di «sospendere tutti i provvedimenti disciplinari degli ultimi mesi, quelli comminati così come quelli ancora in itinere», l’unico modo, secondo Cgil, Cisl e Uil,per «iniziare una nuova pagina di collaborazione e rispetto reciproco». In pochi minuti è arrivata la risposta di Esposito, che con una lettera ufficiale indirizzata al presidente e all’amministratore delegato di Atac, oltre al capo del personale dell’azienda, ha chiesto di «valutare con estrema attenzione la proposta dei sindacati», aggiungendo che «fosse per me, non esiterei un minuto ad accoglierla».

E così una delle vicende più vergognose degli ultimi tempi nella gestione del trasporto pubblico della Capitale, il sabotaggio nei mesi estivi pieni di quei turisti che in occasione dell’assemblea del Colosseo il governo diceva di voler tutelare, rischia di finire, come si dice a Roma, a tarallucci e vino:

E così ora l’azienda, che pure, da quanto filtra, ha accolto «con grande sorpresa» questa mossa dell’assessore,nei prossimi giorni si riunirà per «valutare» le conseguenze della richiesta del suo unico azionista, a cui sarà difficile dire di no. Ecco allora che per il “mese nero” dei trasporti capitolini è in arrivo una maxi-sanatoria. Un “tana libera tutti” che vale anche per i conducenti che l’inchiesta interna dell’azienda, dopo due mesi di verifiche, aveva riconosciuto colpevoli. Se la caveranno senza neanche una multa. Tutti perdonati.

Leggi sull’argomento: Ma ‘sto Stefano Esposito assessore ai trasporti ce serve o nun ce serve?

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