La marcia “tolta inavvertitamente” ha fatto partire l’auto che ha ucciso un bimbo in un asilo a L’Aquila

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-21

Il figlio della proprietaria della Passat che ha investito sei bambini uccidendone uno nel cortile dell’asilo Primo Maggio a L’Aquila avrebbe disinserito “inavvertitamente” la marcia

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Dall’interrogatorio in Procura alla proprietaria della Passat che ha investito sei bambini dell’asilo Primo Maggio di L’Aquila uccidendone uno (Tommaso, 4 anni) emergono nuovi dettagli che hanno portato alla tragedia. La donna ha riferito di aver parcheggiato il veicolo dopo “aver inserito la prima marcia, ma non il freno a mano”, che è stato appurato essere elettronico e non manuale. Il figlio 12enne rimasto nell’abitacolo avrebbe inavvertitamente mosso la leva del cambio, facendo muovere in avanti l’auto lungo la discesa che portava proprio a un’area nella quale si trovavano diversi bambini. “Mio figlio mi ha avvertito gridando ‘mamma’”, ha spiegato la donna, che ha riferito di aver provato a fermare la Passat con le mani: “Solo alla fine mi sono dovuta scansare”.

La marcia “tolta inavvertitamente” ha fatto partire l’auto che ha ucciso un bimbo in un asilo a L’Aquila

Una ricostruzione dolorosa della vicenda davanti agli inquirenti. La proprietaria dell’auto si è più volte detta “disperata” per il dolore causato alla famiglia del piccolo Tommaso e a quelle degli altri bimbi feriti. Anche suo figlio è rimasto ferito nell’incidente: si è lanciato dall’auto in corsa per evitare di andare a schiantarsi. La 38enne è attualmente indagata per omicidio stradale. Il padre del piccolo Tommaso ha dichiarato a Repubblica: “È stata una fatalità, una disgrazia, la madre dei gemellini non c’entra nulla, non coviamo un senso di vendetta nei confronti di quella donna”. Attraverso i legali, la famiglia ha chiesto “riservatezza e il massimo rispetto”. Sul corpo della piccola vittima è stata eseguita l’autopsia, oggi pomeriggio alle 15.30 si terranno i funerali nella basilica di Collemaggio all’Aquila. Al Policlinico Gemelli sono ricoverate due bambine rimaste coinvolte nell’incidente: una è ancora in terapia intensiva pediatrica a causa di una delicata frattura cranica, mentre l’altra è stata trasferita dalla terapia intensiva in un reparto pediatrico, dove proseguirà le cure.

 

(immagine di copertina: Tg3)

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