Migliorano le condizioni della donna accoltellata dal marito a Ladispoli
di Enzo Boldi
Pubblicato il 2022-04-27
Ancora non è stata sciolta la prognosi di Silvia Antoniozzi, ma dall’Ospedale romano in cui è ricoverata parlano di lievi miglioramenti
A quasi una settimana da quel tentativo di omicidio da parte del marito, migliorano le condizioni di salute di Silvia Antoniozzi. La donna era stata accoltellata nella sua casa di Ladispoli dall’uomo con cui era sposata – Fabrizio Angeloni – che aveva scaricato la sua furia colpendo più volte con lo stesso coltello (una lama da 18 centimetri) anche la figlia di 17 anni, prima di tentare il suicidio.
Silvia, la donna vittima di una violenta aggressione da parte del marito, è in lieve miglioramento, tuttavia, la prognosi rimane riservata.
Un ringraziamento va all’équipe impegnate dell’@OspedaleR, che stanno continuamente monitorando l’evoluzione della situazione clinica. pic.twitter.com/xHqugXFbED
— Alessio D’Amato (@AlessioDAmato_) April 27, 2022
Ladispoli, migliorano le condizioni della donna accoltellata dal marito
La notizia del miglioramento (seppur lieve) delle condizioni di salute di Silvia Antoniozzi è stata data dall’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato:
“Silvia, la donna vittima di una violenta aggressione da parte del marito, è in lieve miglioramento, tuttavia, la prognosi rimane riservata. Questa mattina, ho ricevuto una notizia positiva dalla direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma: Silvia, la donna di Ladispoli accoltellata dal marito, ha parametri stabili ed in lieve miglioramento, le è stata tolta la dialisi con la ripresa delle attività funzionali. Facciamo tutti il tifo per Silvia, sperando che presto possa riprendere la piena funzionalità.
Un ringraziamento va a tutte le équipe impegnate del San Camillo, che stanno continuamente monitorando l’evoluzione della situazione clinica”.