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La sua auto viene distrutta dall’incendio. E il datore di lavoro gliela ricompra | VIDEO
neXtQuotidiano 16/10/2021
Per Ibrahim Kamissoko, dipendente magazziniere di un maglificio di Spino D’Adda, in provincia di Cremona, l’incendio di San Donato Milaneseè stato un bel guaio. Finché tutti non l’hanno aiutato. Il video della bella sorpresa
Meglio l’auto rispetto alla vita o alla salute, questo è certo. Ma per Ibrahim Kamissoko, dipendente magazziniere di un maglificio di Spino D’Adda, in provincia di Cremona, l’incendio di San Donato Milanese, quello che ha provocato la morte di otto persone, tutte sull’aereo che si è schiantato in un parcheggio per fortuna deserto, è stato un bel guaio. Infatti Ibrahim aveva grosse difficoltà a raggiungere il suo posto di lavoro dopo l’incendio che ha distrutto la sua auto. Ma il proprietario dell’azienda Luca Bianco, con la moglie Elena ha fatto recapitare un’auto, modello Renault Clio, direttamente in fabbrica durante il turno di lavoro di sabato di Ibrahim. Ecco il video della bella sorpresa che lo ha lasciato senza parole.
La sua auto viene distrutta dall’incendio. E il datore di lavoro gliela ricompra | VIDEO
Ma non è finita qui: per quanto riguarda le altre spese, quelle relative a bollo e assicurazione, Ibrahim non dovrà pensare a nulla. Sono stati i suoi colleghi ad organizzarsi per pagare tutto. E la scena filmata in cui gli viene consegnata la Clio è da ricordare: “È tua” gli dicono tutti mentre lui non si capacita. “Ma che cos’è? Mamma mia, no! Non ci credo!” esclama sopraffatto dalla gioia e dalla commozione con la testa fra le mani e le lacrime trattenute a stento. Tutti applaudono e alla fine il ragazzo, come racconta il Messaggero ha letto anche una dedica dei colleghi: “Hai avuto il coraggio di lottare , di cadere e di rialzarti ogni volta che la vita ti ha messo a dura prova, mai un lamento con nessuno, sempre sereno e sorridente. La tua disponibilità è impagabile con tutti. È per questo che tutti noi, in questo momento in cui la vita ti ha giocato un brutto scherzo, abbiamo deciso di aiutarti. Con tutto il nostro affetto”.