La storia dietro il video dei maiali bolliti vivi

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2017-05-03

Una pagina Facebook animalista ha pubblicato uno sconvolgente video sui maltrattamenti degli animali da allevamento in un mattatoio. Senza però raccontare come è andata a finire dopo l’intervento delle autorità sanitarie. Perché anche l’industria della carne ha le sue regole.

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La pagina Facebook Giustizia Animalista ha condiviso un video pubblicato un mese fa da Animal Rights. Nel video, girato all’interno di un mattatoio, si vede un maiale gettato vivo in una vasca piena d’acqua. Secondo gli autori del filmato il video è stato girato all’interno del mattatoio di Tielt, uno dei più grandi in Belgio. La storia quindi è vera ma non si tratta di un macello italiano. Voi direte, poco importa, la carne che viene prodotta in Belgio arriva anche in Italia.

Cosa è successo nel mattatoio di Tielt?

Ci sono però delle leggi che – in Belgio come in Italia – regolamentano la macellazione degli animali. Leggi che vietano che le uccisioni si svolgano nel modo documentato. Ad esempio grazie al filmato di Animal Rights il mattatoio di Tielt gli ispettori hanno aperto un’indagine sulle procedure rilevando dozzine di infrazioni. Sul caso è intervenuto anche il ministro Ben Weyts che ha ordinato lo stop immediato all’attività del mattatoio a causa dei maltrattamenti. Lo stabilimento è stato poi riaperto ad inizio aprile con nuove procedure di sicurezza per garantire il rispetto delle leggi da parte degli operai. Tra queste ci sono l’installazione di telecamere di sorveglianza e corsi di formazione per il personale. Al momento però rimane attiva una petizione per chiedere la chiusura definitiva del mattatoio.
maiali bolliti vivi video giustizia animalista - 1
Giustizia Animalista sostiene che non si tratta di un caso isolato. Anche questo è vero perché ad esempio in Regno Unito la FSA ha documentato oltre 4.000 gravi violazioni in due anni nei mattatoi britannici. Il che però non vuol dire che tutti i macelli operino in questo modo. In primo luogo perché bollire vivi i maiali non è la procedura migliore per macellarli, anzi. In secondo luogo perché non sempre “fare i furbi” paga e c’è sempre il rischio di incorrere in multe e sanzioni.

Anche l’industria della carne ha le sue regole, ma devono essere fatte rispettare

Se si è vegetariani o vegani ovviamente il fatto che la macellazione avvenga “secondo le regole” è inaccettabile tanto quanto quella fatta senza rispetto della normativa. Ma se si guarda la cosa dal punto di vista dei “carnivori” quella della carne è un’industria come le altre. Quindi anche l’industria della carne, così come tutte le attività produttive, deve rispettare le leggi. Quando non vengono rispettate è giusto ed anzi è doveroso che le autorità intervengano per sanzionare, punire ed eventualmente chiudere i mattatoi “fuorilegge”. Ma fintanto che il consumo di carne sarà legale l’unico modo per tutelare il – relativo – benessere degli animali da allevamento è esigere il rispetto della normativa vigente.

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