La storia della piazza a Pontedera dedicata a Gino Strada

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-18

Un gesto simbolico in uno spazio privato, per iniziativa di un circolo Arci a Pontedera. In attesa che arrivino luoghi pubblici intitolati a Gino Strada

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La cosa più bella forse è la soddisfazione che sui social si legge per la prima piazza intitolata a Gino Strada, a Pontedera in Toscana. “La targa non potrebbe essere più bella, più giusta: Medico e uomo di pace”, così ha scritto sul suo profilo Facebook il Direttore di Next Lorenzo Tosa. Ed effettivamente, non si potevano scegliere parole migliori.

Adesso tra orgoglio territoriale, ed eterna gratitudine, tantissimi sono i comuni dove i cittadini vorrebbero che fosse intitolata una via, una strada, una piazza o un teatro al fondatore di Emergency. Un gesto che a Pontedera è stato possibile perché la piazza a nome di Strada è situata all’interno di un villaggio privato: nello specifico il circolo Arci “Il Botteghino” di La Rotta. “Uno spazio aperto, di competenza della Casa del Popolo”, si legge nel comunicato stampa. L’area appartiene ad un  vecchio campetto, andato in disuso, che non da molto è stato trasformato in uno spazio all’aperto a disposizione del circolo, diventando uno spazio fondamentale per le attività durante la pandemia Covid. Un luogo privato, quindi, che resta aperto solo negli orari del circolo.

A Pontedera una piazza dedicata a Gino Strada, petizione a Milano: il ricordo in tutta Italia. La legge cosa dice

Tra la volontà di celebrare il medico e il concretizzarsi della cosa, c’è di mezzo la norma e la burocrazia. La legge di riferimento è la n. 1188/1927, all’interno della quale sussistono due condizioni. La prima è che il soggetto a cui si vuole intitolare lo spazio sia stato protagonista di azioni meritevoli. E fin qui ci siamo. La seconda è che la morte deve esserci stata da almeno 10 anni, ed in queste caso non ci siamo. Ma tutte queste norme non valgono per lo spazio che simbolicamente è stato dedicato al fondatore di Emergency, in attesa che le amministrazioni seguano l’esempio del circolo Arci anche per la toponomastica ufficiale. Anche perché l’articolo 4 della legge prevede che i tempi si accorcino nel caso di persone di altissimo ed eccezionale profilo, per le quali è prevista una deroga.

Effettivamente da Twitter arriva la provocazione, perché a Maradona sì e a Gino Strada no? Intanto a Milano e Sesto San Giovanni è partita una petizione per chiedere uno spazio pubblico alla memoria del fondatore di Emergency. Nel capoluogo meneghino sarebbe Piazzale Cadorna a dover lasciare spazio a Strada.

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