Opinioni
La storia di Carlotta Ferlito e della frase sulla pelle da dipingersi
Luca Conforti 09/08/2016
Da qualche ora su Twitter è trending la ginnasta italiana Carlotta Ferlito per una frase indirizzata a Simone Biles, che avrebbe vinto una gara soltanto grazie al colore della sua pelle: «La prossima volta ci dipingeremo la pelle di nero per vincere», è la frase incriminata. L’indignazione generale non tiene però conto di una serie […]
Da qualche ora su Twitter è trending la ginnasta italiana Carlotta Ferlito per una frase indirizzata a Simone Biles, che avrebbe vinto una gara soltanto grazie al colore della sua pelle: «La prossima volta ci dipingeremo la pelle di nero per vincere», è la frase incriminata. L’indignazione generale non tiene però conto di una serie di circostanze a discolpa della ginnasta. In primo luogo, è accaduto tutto nel 2013 e l’articolo del Daily Mail è uscito in quella data. In secondo luogo, la ragazza è nata nel 1995 e all’epoca dei fatti aveva appena diciotto anni. In terzo luogo, la ragazza si è scusata per la frase detta e ha ammesso già all’epoca di aver detto una stupidaggine.
La frase è stata effettivamente pronunciata e il video lo testimonia: si sente, tra l’altro, anche un giornalista italiano che scoppia a ridere alla fine.
Questo è il tweet in cui la ginnasta si è scusata:
E questo è un altro tweet di scuse successivo:
La parte divertente della storia è che la maggior parte dei commentatori non si rende conto che l’articolo è di tre anni fa e che al suo interno sono contenute anche le scuse della Ferlito. C’è chi la accusa oggi di essere razzista e chi se la prende con il Daily Mail: