La sindaca di Pianoro denuncia la Borgonzoni per i documenti sui bambini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-18

La Lega ha depositato una denuncia all’ispettorato di polizia della Camera, mentre la sindaca di Pianoro Franca Filippini ha presentato un esposto ai carabinieri contro chi ha diffuso quei documenti

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Mercoledì la leghista Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra alle Regionali, ha pubblicato su Facebook le foto degli appunti presi dagli psicologi di un progetto del Comune di Pianoro sulla condotta dei bambini a scuola. Si tratta di faldoni trovati dalla Lega in un armadio del Municipio: «Bimbi schedati e dati sensibili abbandonati», è l’accusa del Carroccio. La Lega ha depositato una denuncia all’ispettorato di polizia della Camera, mentre la sindaca di Pianoro Franca Filippini ha presentato un esposto ai carabinieri contro chi ha diffuso quei documenti. Racconta il Corriere di Bologna:

Il ragionamento è semplice: se chi li ha trovati riteneva fossero mal custoditi, avrebbe dovuto seguire le vie istituzionali per segnalare il problema, non certo diffonderli. «Ho sporto querela nei confronti di chi abbia illecitamente comunicato o diffuso i dati personali raccolti nel progetto Patchwork ed ogni altro dato/informazione illecitamente reperita e custodita presso i locali del Comune —contrattacca la sindaca, assistita dall’avvocato Salvatore Tesoriero—. Specifico che i consiglieri comunali hanno diritto ad ottenere dagli uffici atti ed informazioni utili all’espletamento del loro mandato elettorale ma sono tenuti al segreto d’ufficio».

«Ribadisco che questa decisione — aggiunge Filippini —l’ho intrapresa a tutela delle ragioni del Comune e della privacy dei minori e delle famiglie i cui dati sono stati illecitamente divulgati». Il reato ipotizzato è infatti il trattamento illecito di dati personali.

lucia borgonzoni franca filippini

Il caso ha scatenato l’indignazione del Pd.Ilsegretario provinciale Luigi Tosiani dice no ad un’altra Bibbiano: «Chi di dovere accerterà le responsabilità. Non c’è nulla di più vergognoso che usare i minori per fare campagna elettorale. Tutti vogliamo la verità su fatti di cronaca ma non capisco come questi possano diventare bandiere da agitare contro questo o quel partito. Lasciamo fuori i bambini dalla campagna elettorale»

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