Opinioni

La sedia vuota di Conte alle commemorazioni per Strasburgo

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-12-15

Ieri a Bruxelles durante le commemorazioni per l’attentato di Strasburgo spiccava una sedia vuota: era quella del presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, in quel momento impegnato in un vertice con Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il premier italiano, il cui arrivo era previsto alle 13.00, è arrivato invece alle 16.00 alla sede del […]

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Ieri a Bruxelles durante le commemorazioni per l’attentato di Strasburgo spiccava una sedia vuota: era quella del presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, in quel momento impegnato in un vertice con Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il premier italiano, il cui arrivo era previsto alle 13.00, è arrivato invece alle 16.00 alla sede del Consiglio in cui si svolge il vertice, saltando anche la “foto di famiglia”.

Conte non è nuovo ad assenze di questo genere, perché spesso i tempi stringono e gli alleati di governo reclamano la sua presenza, specialmente ora che sta sviluppando la sua missione diplomatica con l’Unione Europea che porta avanti la trattativa sul deficit/PIL e su Quota 100. Ultimamente si era molto parlato della sua gaffe sulla TAV e sui “ponti” (in realtà Marco Ponti, esperto di Toninelli impegnato nell’analisi costi-benefici dell’Alta Velocità).

Leggi sull’argomento: Cosa c’è dietro la guerra di Giorgetti al reddito di cittadinanza

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