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La risposta di Conte a Grillo: “Rispettare il dolore della ragazza e il lavoro della magistratura”
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-04-20
“Comprendo le preoccupazioni e l’angoscia di un padre, ma non possiamo trascurare che in questa vicenda ci sono anche altre persone. Vi è poi un principio fondamentale che non possiamo mai perdere di vista: l’autonomia e il lavoro della magistratura”
Il video con cui il fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha voluto prendere le difese del figlio accusando la ragazza presunta vittima di stupro di dire falsità ha creato (a buon motivo) parecchia indignazione. Perché in un minuto e trenta ha deciso di assolvere il figlio, dicendo che “c’è un video che dimostra che la ragazza sia consenziente”, ha voluto fare passare i quattro ragazzi denunciati dalla giovane come “cogli**i e non stupratori”, ha messo in discussione la validità delle tesi della ragazza, perché “una che viene stuprata che va fare Kite surf e denuncia tutto dopo otto giorni?”. Insomma, una serie di frasi che hanno fatto ribollire il sangue ai più. E, dopo che gran parte del mondo della politica si è indignata pubblicamente, e dopo che in molti hanno chiesto ai pentastellati, e soprattutto alle donne, di prendere le distanze e condannare le frasi di Grillo, è arrivata anche la dichiarazione del nuovo leader dei 5 Stelle, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In molti si chiedevano il come mai del suo silenzio. Ora ha parlato.
La dichiarazione di Giuseppe Conte sul video di Grillo in difesa del figlio
Più di 24 ore dopo dalla pubblicazione del video del fondatore del 5 Stelle, è arrivata la dichiarazione di Conte: “Con il Movimento 5 Stelle mi accomunano da sempre queste due convinzioni: di ritenere indiscutibile il principio dell’autonomia della magistratura e di considerare fondamentale la lotta contro la violenza sulle donne”. Ecco il testo completo:
Ho avuto modo di parlare con Beppe Grillo in più occasioni e conosco bene la sua sensibilità su temi particolarmente delicati. Sono ben consapevole di quanto questa vicenda familiare lo abbia provato e sconvolto. E’ una vicenda che sta affliggendo lui, la moglie, il figlio e l’intera famiglia. Comprendo le preoccupazioni e l’angoscia di un padre, ma non possiamo trascurare che in questa vicenda ci sono anche altre persone, che vanno protette e i cui sentimenti vanno assolutamente rispettati, vale a dire la presunta vittima, la giovane ragazza direttamente coinvolta nella vicenda e i suoi familiari che stanno vivendo anche loro momenti di dolore e sofferenza.
In questa vicenda – prosegue – vi è poi un principio fondamentale che non possiamo mai perdere di vista: l’autonomia e il lavoro della magistratura devono essere sempre rispettati. Perciò anche in questo caso attendiamo che i magistrati facciano le loro verifiche. Con il Movimento 5 Stelle mi accomunano da sempre queste due convinzioni: di ritenere indiscutibile il principio dell’autonomia della magistratura e di considerare fondamentale la lotta contro la violenza sulle donne, una battaglia che abbiamo sempre combattuto in prima linea, basti ricordare le norme sul codice rosso quando abbiamo condiviso la responsabilità di governo. Questi principi continueranno a informare la nostra azione politica e le nostre battaglie culturali.