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La prima scoppola presa da Orbàn in Ungheria

neXtQuotidiano 14/10/2019

Georgely Karacsony, ecologista di sinistra candidato dall’opposizione unita, è diventato sindaco di Budapest: è il primo successo significativo in un decennio

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L’onda verde delle elezioni europee comincia a bagnare anche l’Ungheria di Viktor Orbàn. Le opposizioni unite hanno vinto le elezioni per il nuovo sindaco di Budapest e di quelle di alcune grandi città secondo i risultati dell’Ufficio elettorale nazionale. L’affluenza alle urne è stata intorno al 50 per cento. Quando sono stati contati l’81,59 percento dei voti, la carica di sindaco di Budapest è andata a Gergely Karacsony, il candidato dei partiti uniti dell’opposizione, con il 50,62 percento dei voti. Istvan Tarlos, attuale sindaco ed esponente di Fidesz, il partito del premier Orban, ha ottenuto il 44,29 percento.

La prima scoppola presa da Orbàn in Ungheria

A vincere è stato un ecologista di sinistra ma nel cartello delle opposizioni sono entrati i centristi di Momentum, i Socialisti, gli ecologisti, e in alcuni casi, però, si è potuto contare sulla desistenza dell’estrema destra di Jobbik. Il cartello delle opposizioni ha vinto anche in 10 delle 23 grandi città del paese (Pecs, Szeged e Miskol, tra queste, mentre Debrecen è andata a Fidesz), segno, ha spiegato Andras Nironagy, analista di Policy Solutions, che “la nuova strategia della cooperazione, messa in campo dall’opposizione, funziona”, e apre la strada per la sfida decisiva del 2022, quando si terranno elezioni politiche generali.

orbàn atreju

La conquista del sindaco di Budapest rappresenta il primo significativo successo dell’opposizione ungherese in un decennio: i sondaggi prevedevano un testa a testa fino all’ultimo voto, invece alla fine la vittoria di Karacsony è stata netta. La candidatura di Karacsony, che era reggente di un distretto di Budapest, era supportata da numerosi partiti di sinistra, liberali e centristi. L’estrema destra di Jobbik, che ora si presenta come un partito conservatore anti-Orban, non ha presentato un candidato, sostenendo implicitamente la coalizione di sinistra.

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