La “misericordia” di Salvini che tende la mano a Morisi

di Enrico Filotico

Pubblicato il 2021-09-27

Salvini non ha lasciato passare tempo, è intervenuto subito sulla questione Morisi tendendo la mano all’amico artefice della sua scalata politica

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Matteo Salvini non ha lasciato decantare lo scandalo Morisi, è intervenuto attraverso i canali social (per anni gestiti proprio da Morisi) e gli ha teso la mano. Il fondatore della Bestia leghista che ha dominato il panorama della comunicazione politica italiana è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. “Quando un amico sbaglia e commette un errore che non ti aspetti, e Luca ha fatto male a se stesso più che ad altri, prima ti arrabbi con lui, e di brutto – ha scritto Salvini su Facebook -. Ma poi gli allunghi la mano, per aiutarlo a rialzarsi. Amicizia e lealtà per me sono la Vita. In questa foto avevamo qualche anno e qualche chilo in meno, voglio rivederti presto con quel sorriso. Ti voglio bene amico mio, su di me potrai contare. Sempre”.

 

Salvini tende la mano a Morisi, ma la doppia morale leghista ormai non può più essere tralasciata

Parole molto belle quelle di Salvini che, giustamente, ha rivolto ad un amico e un professionista importantissimo per la sua ascesa politica. Quello che rimane da capire è la policy della Lega su questo genere di vicende. E’ impressa in tutti noi l’immagine di Matteo Salvini che nel corso del tour bolognese a sostegno di Lucia Borgonzoni citofona a casa di estranei. “Mi hanno detto che qui c’è gente che spaccia”, disse quella volta. Gettando nel panico una famiglia che in quel preciso momento era impegnata a trascorrere serenamente la propria vita. Senza voler infrangere nessun baluardo imposto dal garantismo, anzi, rimane il fatto che la doppia morale regna sovrana in seno al Carroccio. E questo certo è un tema di discussione piuttosto marcato. Come si può passare dalla condanna sic et simpliciter, addirittura figlia di una malelingua da condominio, ad una difesa strenua? Amicizia, forse. E allora nessuno avrebbe voluto condanne nei tribunali del web al fondatore della Bestia, però la doppia morale rimane un passaggio impossibile da lasciarsi alle spalle. Chissà che da oggi Salvini non utilizzi questa misericordia per tutti e non solo per gli amici.

Foto: da post di Salvini su Facebook

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