La manifestazione contro Salvini all’Antoniano di Bologna

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-06

Nel febbraio scorso proprio l’Antoniano si era ritirato dai nuovi bandi per i centri di accoglienza (Cas) introdotti dal decreto sicurezza di Salvini in netto contrasto con la linea dell’ex ministro

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Una manifestazione pacifica dalle 10 alle 12 davanti al teatro dell’Antoniano “Per dire no a chi sparge odio e violenza, strumentalizzando Bologna e i suoi luoghi di solidarietà per raccogliere voti a meno di 1 mese dalle elezioni”, spiegano gli organizzatori di “Sulla stessa barca”, la rete per i Diritti, l’Accoglienza e l’Interazione della città Metropolitana di Bologna.

La manifestazione contro Salvini all’Antoniano di Bologna

Oggi infatti Matteo Salvini sarà all’Antoniano per la Befana della Polizia organizzata dal SAP, il sindacato che aveva come segretario Gianni Tonelli, poi eletto con la Lega alla Camera. La protesta sarà di due ore, dalle 10 alle 12 di fronte allo storico cinema teatro «luogo di solidarietà e accoglienza». Il direttore dell’Antoniano padre Giampaolo Cavalli spiega che «quello che è successo merita una riflessione profonda che faremo da mar tedì. Oggi – continua – speriamo che rimanga quello che deve essere: una festa per i bambini e per le famiglie e per questo chiediamo l’aiuto e la collaborazione di tutti». I frati sono stati colti di sorpresa dall’arrivo di Salvini e confessano di non aver saputo nulla di questo passaggio.

salvini antoniano bologna contestazione 2

Nel febbraio scorso proprio l’Antoniano si era ritirato dai nuovi bandi per i centri di accoglienza (Cas) introdotti dal decreto sicurezza di Salvini in netto contrasto con la linea dell’ex ministro.

EDIT: La contestazione di due bolognesi a Salvini:

Un presidio di alcune decine di persone, tra cui Roberto Morgantini, fondatore delle ‘Cucine popolari’ di Bologna nella vicina Piazza Trento Trieste – guardate da lontano da un cordone di forze dell’ordine – e una coppia di cittadini che, passando di fronte al ‘Teatro Antoniano’, dove si è tenuta la ‘Befana del Poliziotto’ organizzata dal Sap, non ha mancato di esprimere il proprio dissenso verso il segretario della Lega, Matteo Salvini – tra gli ospiti della festa – attorniato dai cronisti al suo arrivo nella città emiliana. Mentre rispondeva alle domande dei giornalisti – proprio di fronte al muro dell”Antoniano’ dove ieri erano comparse alcune scritte contro Salvini e la Polizia, poi cancellate – il leader del Carroccio è stato raggiunto dalla voce dei due cittadini, un signore e una signora, che gli hanno gridato “vattene via. Si vergogni, è una festa dell’Antoniano. E’ la festa dei bambini, è un politico non un bambino. Strumentalizziamo i bambini”. Alla coppia hanno replicato, difendendo la visita di Salvini, alcuni sostenitori del politico lombardo, anche loro fuori dal Teatro per attenderlo. Prima di lasciare la ‘Befana del Poliziotto’, Salvini ha replicato anche a chi gli chiedeva un commento sulle parole della coppia di cittadini. “Io non ho fatto un comizio. Sono qua a omaggiare donne e uomini in divisa che i loro bimbi magari li vedono poco durante l’anno e sono orgoglioso dell’accoglienza che mi è stata tributata. Se poi qualcuno ha sempre occasione per fare polemica – ha aggiunto – vive male. Mi dispiace perché a sinistra c’è gente che vive male. Io mi godo la vita e non vedo l’ora che arrivi questo 26 gennaio perché – ha concluso – poi votano donne e uomini, non votano uccellini o altri. Non vedo l’ora che arrivi questa festa della democrazia”. I partecipanti al presidio, hanno distribuito un breve volantino in cui si leggeva, “a chi sparge parole e concetti di odio, esclusione, intolleranza e disumanità noi rispondiamo con la gioia e la ricchezza che solo l’inclusione e l’integrazione possono seminare, per un futuro migliore per tutti. Oggi vi invitiamo a prendere parte a questa ricchezza”.

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