Fact checking
La Guzzanti e il complotto mondiale per distruggere gli ulivi pugliesi
Giovanni Drogo 23/03/2015
Continua la battaglia dell’attrice per denunciare il complotto della Monsanto. Questa volta è finalmente riuscita a far parlare un agronomo che però non entra nel merito della questione
Continua la battaglia di Sabina Guzzanti per salvare gli ulivi del Salento. Venerdì scorso la nostra indagatrice dell’incubo aveva postato sulla sua pagina Facebook due video del cantante dei Sud Sound System Nando Popu per spiegare come l’epidemia di Xylella Fastidiosa che ha colpito gli uliveti salentini sia in realtà un mega complotto organizzato dalla solita Monsanto con la collaborazione dei produttori di piante OGM israeliani. La prova del complotto era l’esistenza di una ditta il cui nome è “l’anagramma” di Xylella ovvero Allelyx.
IL PARERE DELL’AGRONOMO
Ieri Sabina Guzzanti è tornata alla carica. Dal momento che sia il primo che il secondo video avevano ricevuto parecchi commenti negativi da parte di utenti Facebook che sono andati a dire a Sabina nostra che non aveva senso portare come prova delle malefatte della Monsanto i due video di Nando Popu, perché non era un agronomo, perché diceva delle emerite fesserie e perché alimentava un inutile e sterile complottismo. Sabina ha quindi pensato bene di ricorrere alla telefonata da casa e ha contattato l’esperto di fiducia. Ecco quindi il video di Cristian Casili, un agronomo di Lecce che si sta occupando dell’epidemia di Xylella e degli abbattimenti degli ulivi.
Senza entrare nel metodo della questione e quindi senza rispondere alle obiezioni mosse nei commenti ai video precedenti e al post di Bufale un tanto al chilo Casili si limita a dire che le cose stanno proprio così e che alla fine la colpa è tutta della Monsanto che mira a far abbattere quanti più alberi possibile per sostituirli con ulivi OGM resistenti ai parassiti e ai batteri come la Xylella. Naturalmente nei commenti si è scatenato il solito putiferio tra sostenitori delle opposte teorie:
Con la Guzzanti che sostiene senza troppi problemi le teorie complottiste più fantasiosi
E quelli che si dicono certi che gli israeliani abbiano già pronto un piano per colonizzare la Puglia con ulivi OGM:
Poteva mancare quello che dà la colpa alle scie chimiche che spruzzano i virus che uccidono umani e piante?
Ovviamente no, come non poteva mancare quello che “a memoria” non ricorda di altre epidemie del genere quindi la cosa è sospetta.
Nel dubbio è utile ricordare che la Xylella esiste veramente, che l’azienda con il “nome sospetto” è semplicemente quella che ha sequenziato il DNA del batterio e che ha brevettato (per trarne profitto, che novità) un composto chimico per debellare la Xylella. Riguardo il piano di controllo globale per espiantare gli ulivi autoctoni e sostituirli con quelli OGM la cosa si commenta da sé, certo, abbatterli per fermare l’epidemia è meno redditizio che sradicarli per venderli.