La condanna a Sgarbi per diffamazione di Nichi Vendola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-21

La Cassazione ha riconosciuto un danno nei confronti dell’ex governatore pugliese provocato durante la trasmissione tv, nella quale Sgarbi e il giornalista Carlo Vulpio usarono toni e contenuti diffamatori

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Vittorio Sgarbi è stato condannato in Cassazione per diffamazione e dovrà risarcire l’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.La notizia è stata diffusa dai legali di Vendola con una nota: “La Cassazione ha confermato la sentenza della Corte di Appello di Bari del marzo 2018 che ha riconosciuto un danno nei confronti dell’ex governatore pugliese provocato durante la trasmissione tv, nella quale Sgarbi e il giornalista Carlo Vulpio usarono toni e contenuti diffamatori, associando la politica green della regione Puglia – conclude la nota – ad episodi di illegalità che circondano la materia delle energie alternative”.

La trasmissione era “Ci tocca anche Sgarbi” andata in onda il 18 maggio 2011 su Rai1. In primo grado, nel novembre 2015, Sgarbi fu assolto al termine di
un processo celebrato con il rito abbreviato “perché il fatto non sussiste”. La sentenza di assoluzione dal reato di diffamazione aggravata fu impugnata dalla sola parte civile, per Nichi Vendola. I giudici in Appello e ora in Cassazione non si sono pronunciati sulla responsabilità penale ma soltanto sulla sussistenza di un danno, che è stato riconosciuto e dovrà essere quantificato in sede civile.

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