Fatti
La circolare del Viminale che dà le indicazioni sul doppio cognome ai figli
Enzo Boldi 17/06/2022
Il documento, inviato ai prefetti, spiega il criterio per la scelta di un solo cognome da parte dei genitori
La Corte Costituzionale, lo scorso 27 aprile, aveva dichiarato illegittimo (in quanto discriminatorio) l’articolo 262 del codice civile, che attribuiva automaticamente il cognome del padre ai figli. Dopo aver pubblicato le motivazioni, la palla è passata al Ministero dell’Interno che – come da prassi – ha fornito le indicazioni a chi si occupa delle anagrafi nelle varie città d’Italia. Nella circolare, datata 1° giugno ma diffusa solamente oggi, vengono fornite tutte le regole sul doppio cognome dei figli con dettagli che confermano le linee guida decise dalla Consulta.
Doppio cognome, la circolare del Viminale a prefetti e sindaci
Nella circolare (la numero 63 del 2022) ai prefetti e ai sindaci, firmata dal capo dipartimento degli Affari interni e territoriali Claudio Sgaraglia, si spiega che il doppio cognome sarà dato d’ufficio ai neonati. Come indicato già dalla Corte Costituzionale, l’ordine dei due cognomi sarà figlio di un accordo tra i due genitori o, in caso di mancata comunione d’intenti, sarà l’ufficio Anagrafe a decidere. Ma, ovviamente, c’è la possibilità di optare per un unico cognome. Che, però, non dovrà necessariamente essere quello del padre.
“Per attribuire al figlio un sole cognome è imprescindibile l’accordo tra i due genitori. In mancanza di questo accordo, devono attribuirsi i cognomi di entrambi i genitori, nell’ordine dagli stessi deciso, e qualora questo ulteriore accordo manchi, come precisa la Corte nella decisione, è necessario l’intervento del giudice […] L’ufficiale dello stato civile dovrà accogliere la richiesta dei genitori che intendono attribuire al figlio il cognome di entrambi, nell’ordine dai medesimi concordato, al momento della nascita, del riconoscimento o dell’adozione, fatto salvo l’accordo per attribuire soltanto il cognome di uno di loro soltanto”.
Con questa circolare, dunque, si sollecitano i sindaci di tutta Italia a procedere secondo le indicazioni date dalla Corte Costituzionale sul doppio cognome che, dunque, è ufficialmente assegnato automaticamente a ogni singolo neonato. Per poter decidere solo un cognome, dovrà esserci l’accordo tra entrambi i genitori.