La benedizione di Djokovic: “Grazie alle brave persone che mi stanno sostenendo”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-07

Il tennista ha rotto il silenzio postando due Instagram Stories

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Dopo giorni di silenzio social, Novak Djokovic torna a “parlare”. E per farlo dà voce al suo profilo Instagram, rimasto silente da quando è partito in direzione Melbourne annunciando di aver ricevuto l’esenzione medica da vaccino per poter partecipare agli Australian Open. Attraverso una Stories, infatti, il numero uno del ranking Atp – attualmente in isolamento in attesa di lunedì 10 gennaio, quando il giudice darà la sua sentenza sul ricorso presentato sul visto respinto – ha voluto ringraziare tutte le persone che lo stanno sostenendo in questi giorni. Le brave persone.

Djokovic ringrazia le “brave persone” che lo stanno sostenendo

“Grazie alla mia famiglia, ai miei cari, alla Serbia e a tutte le brave persone nel mondo che mi mandano sostegno. Grazie a Dio per la salute – ha scritto Novak Djokovic su Instagram -. Grazie a tutti, riesco a sentire il vostro supporto e lo sto apprezzando”. Poche parole scritte all’interno di quell’hotel in cui si trova da quando è sbarcato (o ha tentato di farlo) in Australia presentando un visto che non è stato ritenuto valido dalle autorità del Paese. Colpa della documentazione a corredo dell’esenzione medica da vaccino, elemento imprescindibile – secondo le norme vigenti – per entrare nel Paese australiano.

Insomma, continua il percorso di mitizzazione – quasi biblica – della situazione che vede coinvolto il numero uno del tennis mondiale. Dopo gli assurdi paragoni fatti dal padre – che ha descritto suo figlio prima come Spartacus e poi come Gesù – e le narrazioni sulle condizioni igienico-sanitarie del luogo in cui è costretto (in quarantena e isolamento) e lo sarà (a meno che non decida di salire a bordo di un aereo e fare ritorno in Serbia, come sottolineato dal Ministero degli Esteri australiano) fino a lunedì 10 gennaio. A sette giorni dal via degli Australian Open. Quando il giudice deciderà se dare il via libera al visto (annullando, di fatto, le norme del governo) o confermare il respingimento.

(Foto IPP/Aleksandar Djorovic)

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