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A Kiev risuonano le sirene antiaeree | VIDEO
neXtQuotidiano 24/02/2022
Le immagini arrivano dalla capitale dell’Ucraina dopo le prime esplosioni di questa mattina
Il silenzio prima delle esplosioni. Poi, quando la luce del giorno ha fatto capolino anche su Kiev, le sirene antiaeree hanno risuonato nella capitale dell’Ucraina. Immagini e suoni di una guerra che parte dal vicino Oriente e lambisce le porte dell’Europa. L’attacco russo annunciato da Putin nel corso della notte ha avuto i suoi primi effetti. Presi di mira i siti militari, ma anche altri palazzi in molte altre città. Non solo nella regione del Donbass.
Le sirene dei raid aerei stanno suonando nella capitale Kiev #RussiaUkraineConflict pic.twitter.com/3yl5P256ci
— Valentina Petrucci (@valepetrucci_) February 24, 2022
Kiev, nella capitale ucraina risuonano le sirene antiaeree
Immagini e suoni di una guerra annunciata. L’invasione russa è iniziata nella notte a suon di missili ed esplosioni da Nord a Sud. Da Est a Ovest. I carri armati russi hanno fatto il loro ingresso anche dalla Bielorussia, mentre gli aeroporti di varie città sono stati presi di mira da questo intervento militare fortemente voluto dal Cremlino e dal Presidente Vladimir Putin. E quel suono delle sirene, mentre sui cieli volano aerei della contraerea ucraina, sono il simbolo di questo conflitto.
#Sirene e #Bombardieri a #Kiev
La #follia #umana. La #Russia di #Putin #attacca l’#Ucraina#UkraineRussie #guerra #RussiaUkraineConflict pic.twitter.com/4BHwhkFPmr— Stefano Vigna (@Stevig64) February 24, 2022
Le sirene risuonano a #kiev in una atmosfera spettrale. Il #video del nostro inviato @MattiaBBagnoli @Agenzia_Ansa #UkraineRussie pic.twitter.com/jWmInKEJdJ
— Luigi Contu (@_luigicontu) February 24, 2022
Sirene suonano a Kiev pic.twitter.com/29FLpphlGM
— dusterley (@dusterley) February 24, 2022
Sirene che risuonano nel silenzio di una città e di un Paese finito in una guerra. I cittadini, ovviamente, corrono ai ripari. Seguendo le indicazioni del governo, le strade sono deserte. Molti hanno deciso di non uscire di casa, cercando di trovare riparo tra le mura domestiche. Perché questa è l’unica strada per cercare di non trovarsi nel mezzo di qualche ulteriore esplosione, come quelle che hanno squarciato i cieli e i palazzi nella notte ucraina.