Kevin Masocco ammette le frasi sessiste e si dimette

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-18

Il consigliere leghista a Bolzano ritratta dopo aver parlato di un’imitazione della sua voce e dice che ha dettato lui il messaggio audio su Whatsapp in cui si parlava di “una dj figa da violentare”

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Kevin Masocco, consigliere comunale della Lega a Bolzano finito nelle polemiche per un messaggio audio su Whatsapp in cui invitava un amico a venire in discoteca perché c’era «una dj figa da violentare» da lui sempre smentito, ha oggi ammesso che quella voce è la sua e si è dimesso. L’audio è stato pubblicato online dal giornale Tageszeitung.

Kevin Masocco ammette le frasi sessiste e si dimette

In un comunicato Masocco ha condannato quella che definisce “la sua bravata, per quanto inopportuna e condannabile”, che si sarebbe “trasformata in un accanimento mediatico”. “In questa vicenda ho sbagliato due volte, si legge nel suo comunicato, la prima ad affermare cose inopportune delle quali mi vergogno e mi dispiaccio, la seconda – complice la mia giovane età e inesperienza – aver negato la paternità del file audio“. “Non voglio però che quanto accaduto diventi un attacco non solamente alla mia persona, alla mia famiglia, ma anche alla Lega. Per questo motivo ho deciso di assumermi le mie responsabilità e rassegnare, con grande dolore, le mie dimissioni da consigliere comunale.

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Il sito on line del giornale aveva pubblicato l’audio, spiegando che si trattava di un messaggio vocale su Whatsapp destinato a una chat interna ad uso di esponenti della Lega. “Qualcuno ha chiaramente imitato la mia voce. Non è la prima volta che la Lega subisce questo attacco”, sosteneva Masocco la scorsa settimana.

Leggi sull’argomento: Il consigliere e la DJ «figa da violentare»

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