“Sono stufo, per me è sufficiente così”, Ivan Luca Vavassori lascia l’Ucraina

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2022-05-02

L’ex portiere che si era arruolato con la Legione Internazionale in difesa dell’Ucraina, ha annunciato su Instagram il suo ritorno a casa

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Due Instagram Stories. La prima in cui annuncia la sua decisione di lasciare l’Ucraina, la seconda in cui mostra la fotografia all’interno di una cabina di un aereo che lo porta via dal Paese in guerra. Così Ivan Luca Vavassori, l’ex portiere di calcio (nato in Russia, ma adottato da una famiglia italiana) ha comunicato a tutti la sua scelta di uscire da quel conflitto nel cui si era immerso entrando a far parte della Legione Internazionale in difesa dell’Ucraina. Nei giorni scorsi c’era stata grande preoccupazione per le sue condizioni di salute, dopo che il team di cui faceva parte era rimasto vittima di un’imboscata da parte dei militari russi.

Ivan Luca Vavassori decide di lasciare l’Ucraina e tornare a casa

Dopo oltre due mesi di guerra, Ivan Luca Vavassori ha detto basta con un messaggio pubblicato su Instagram in lingua spagnola.

“Sono stufo, per me è abbastanza così. È ora di tornare a casa, non ho più la testa per andare avanti. Ho fatto del mio meglio per aiutare. Ho messo tempo e vita a disposizione del popolo ucraino, ma è ora di riprendermi la mia vita. Torno dove sono felice e torno per riprendermi indietro tutto quello che è mio. Le cose sono cambiate molto da quando me ne sono andato, ma sono sicuro che con l’aiuto di Dio raggiungerò i miei obiettivi. E lei è al primo posto in questi”.

Due mesi di duro combattimento sul campo, prima di dire basta. Il messaggio è scritto in spagnolo, probabilmente per un motivo: la sua fidanzata è boliviana (conosciuto durante la sua esperienza da portiere di calcio in Sud America) e anche alcuni altri messaggi, in particolare quelli in cui fa riferimento alla donna, sono scritti in spagnolo. E dopo l’annuncio è arrivata la conferma con l’immagine del sedile di quell’aereo che lo ha portato lontano dall’Ucraina e lontano dalla guerra.

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