IoApro dà appuntamento a Montecitorio per domani. Ma la manifestazione non è autorizzata

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-11

Lo ha fatto sapere la Questura di Roma con una nota. C’è già un altro evento autorizzato con 100 manifestanti (il numero massimo)

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Sulle loro pagine social di #ioapro e su alcuni siti stanno chiamando a raccolta tutti i ristoratori e gli imprenditori che negli ultimi mesi son stati costretti a rimanere chiusi. Stanno dando appuntamento a domani, lunedì 12 alle 14, davanti a Montecitorio: “Saremo in 20mila”, hanno detto, perché “Vi abbiamo dato 48 ore per legittimare le riaperture di tutte le attività economiche. Nessuno ci ha risposto”. E quindi, a suon di minaccia: “Porteremo 20mila persone davanti al Parlamento”. Prima, addirittura, avevano detto 50mila. Comunque, quello che è certo è che – a dispetto di quanto riferiscono – l’evento non ha ricevuto il via libera della Questura, che anzi, ha tenuto a sottolineare con una nota che alcunché è autorizzato, al di fuori di un’altra manifestazione con 100 persone, già in calendario da tempo. Ha quindi scritto la Questura:

È stato diffuso, sui social network, l’invito esteso a numerosi gruppi di persone, da parte di rappresentanti del Movimento “IoApro” a partecipare nella giornata di domani 12 aprile 2021 dalle ore 14.00 alle ore 19.00, ad una “manifestazione autorizzata” in piazza Montecitorio a sostegno delle “categorie commerciali ed imprenditoriali e “contro le chiusure imposte alle attività commerciali.

‘A differenza di quanto affermato e diffuso sui social, però, si segnala che, con formale provvedimento redatto dalla Questura di Roma in data 9 aprile u.s., la piazza di Montecitorio è stata formalmente vietata per la giornata di domani ai rappresentanti del movimento “IoApro”, in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria con la prevista partecipazione di 100 persone.

‘Si ribadisce, inoltre che, nel rispetto delle prescrizioni attualmente in vigore in materia di contrasto alla diffusione del virus Sars Covid-19, in conformità a quanto disposto dalla normativa che, la piazza in questione può ospitare un numero massimo di 100 manifestanti.Pertanto, al fine di non generare false informazioni circa la possibilità di accedere alla manifestazione nel numero di 20.000 persone così come annunciato sui social network e per evitare i conseguenti provvedimenti si ribadisce che la manifestazione pubblicizzata non è “autorizzata'”.

I rappresentanti del Movimento, come si vede da quanto pubblicato sui loro social, stanno comunque organizzando le trasferte da tutta Italia, e quindi non si preannuncia niente di buono. Come è successo il 6 aprile, quando due poliziotti sono stati feriti alla testa durane gli gli scontri con alcuni di loro.

 

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