Indice di contagio RT sopra a uno soltanto nel Lazio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-19

Il report ISS: sale sopra l’1 l’indice di contagio RT nel Lazio, che si assesta nella settimana 8-14 giugno a un valore di 1,12 (contro lo 0,93 della settimana precedente). Ma si conferma un Rt minore di 1 a livello nazionale e quasi nella totalità delle Regioni/PPAA. La Lombardia si ferma a un Rt di 0,82, in miglioramento

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Come previsto e annunciato oggi, sale sopra l’1 l’indice di contagio RT nel Lazio, che si assesta nella settimana 8-14 giugno a un valore di 1,12 (contro lo 0,93 della settimana precedente). E’ quanto emerge dal report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. Un dato atteso, dal momento che i giorni in esame hanno visto un improvviso riaccendersi dei nuovi casi nel Lazio a causa del focolaio nato nel San Raffaele Pisana e di quello alla Garbatella. Da alcuni giorni i casi sono tornati a scendere, una volta spenti i focolai.

Ministero e ISS: RT sopra a 1 solo nel Lazio

C’è però una (parziale) buona notizia. Ovvero che “in tutta la penisola – si legge nel rapporto, riferito alla settimana 8-14 giugno – sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente, con casi in aumento rispetto alla precedente settimana di monitoraggio in diverse Regioni/PPAA. Si conferma un Rt minore di 1 a livello nazionale e quasi nella totalità delle Regioni/PPAA”. La Lombardia si ferma a un Rt di 0,82, in miglioramento rispetto allo 0,90 della scorsa settimana, il Veneto segna 0,69, mentre più alte sono Sicilia (0,72) e Toscana (0,74). Il Piemonte ha un Rt di 0,56, più o meno come Abruzzo (0,57) e Marche (0,59). Sale da 0 a 0,1 la Basilicata, mentre tocca lo zero l’Umbria. Molto basse Sardegna (0,03) e Calabria (0,04).

caratteristiche pazienti deceduti covid-19
Le caratteristiche dei pazienti deceduti per COVID-19 (fonte: ISS)

Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia “rimane a bassa criticità con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 gg (periodo 8/6-14/6) di 6.03 per 100.000 abitanti”. Tuttavia, a livello nazionale, “si osserva un lieve aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati rispetto alla settimana di monitoraggio precedente, riscontrato sia nel flusso di sorveglianza coordinato dal Ministero della Salute e pubblicato sul sito della Protezione civile, sia nel flusso di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanita'”. Dal report di monitoraggio settimanale di ministero e Iss emerge che “persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali”. Per questo è “fondamentale mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla fluidità della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico”. E’ la raccomandazione che arriva dal Report settimanale del monitoraggio Iss-ministero della Salute relativo al periodo 8-14 giugno. Alla luce dei risultati epidemiologi, la cabina di Regia ricorda inoltre che “è essenziale mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di ‘testing-tracing-tracking’ in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia”.

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