L’incendio a Cogoleto

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-26

Il fuoco sta minacciando le abitazioni di Capieso, per questo si sta provvedendo all’evacuazione delle famiglie residenti. In A10 chiuso il tratto compreso tra Arenzano e l’inizio della complanare di Savona

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Un vasto incendio, alimentato da raffiche di vento da oltre 100 km/h, sta bruciando le alture di Cogoleto, nel ponente di Genova, in località Capieso. Sul posto i vigili del fuoco e i volontari. Di notte e con le violente raffiche di vento, non si possono usare aerei o elicotteri, per questo è più difficile riuscire a contenere e domare le fiamme. Il fuoco sta minacciando le abitazioni di Capieso, per questo si sta provvedendo all’evacuazione delle famiglie residenti. In A10 chiuso il tratto compreso tra Arenzano e l’inizio della complanare di Savona, in entrambe le direzioni, perché le fiamme sono “adiacenti alla sede autostradale” spiega il sito di Autostrade. Dall’Aurelia fumo nero e aria irrespirabile.

“Un grande incendio a Cogoleto. I Vigili del Fuoco sono sul posto. La Protezione Civile della Liguria è attivata e stiamo monitorando la situazione con la Prefettura di Genova. Famiglie evacuate in via precauzionale. Il vento forte sta alimentando le fiamme”, scrive su Facebook il governatore ligure Giovanni Toti, parlando del rogo divampato nella notte sulle alture di Cogoleto, comune del ponente delle Città metropolitana di Genova. Sono in azione un Canadair e un elicottero per spegnere l’incendio che dalle 23 di ieri sta interessando il Comune di Cogoleto, nel ponente di Genova. I mezzi aerei sono di supporto ai 60 vigili del fuoco e circa 30 volontari che stanno operando per domare le fiamme. Alle 10 sono attesi in zona il governatore ligure Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone. Il vento è in calo e questo potrebbe aiutare il lavoro di spegnimento dell’incendio.

Una cinquantina di famiglie è stata sfollata, le scuole sono state chiuse, come l’autostrada A10 tra Varazze (Savona) e Arenzano (Genova). Le fiamme lambiscono le carreggiate. Al programma I Lunatici su Radiodue ha parlato un testimone: “Mi sono trovato in una situazione tragica. Ero a letto – ha raccontato Ettore Mulieri – e poco prima di mezzanotte mi ha chiamato mia madre che era completamente al buio, avvolta dal fumo e con tutte le fiamme attorno alla casa. Mi sono precipitato da lei, sono arrivato su questa strada che porta verso la collina dove c’era l’incendio. Dal basso la sensazione era terribile, non ci facevano salire, c’era il blocco dei pompieri. Sono stato preso dal terrore, vedevo tante persone che correndo in ciabatte e in pigiama stavano scappando dalle case. Mi sono precipitato dai pompieri e non sono andato via fino a quando non mi hanno fatto salire insieme a loro per cercare mia madre. Hanno fatto una forzatura al loro protocollo – ha aggiunto – e mi hanno portato con loro. Il viaggio dei pompieri per salire e’ stato tragico, le fiamme ci hanno avvolto, il vento era fortissimo. Arrivati in cima, io conosco la strada a memoria, perche’ si tratta di casa di mia madre, li ho guidati verso gli appartamenti, siamo riusciti a sfondare il portone, a salire su, ho trovato mia madre in stato confusionale, l’abbiamo accompagnata verso il camioncino dei pompieri. Abbiamo evitato il peggio. La zona da circa le undici di sera era al buio, pare che l’incendio sia partito da un traliccio che cadendo ha innescato le fiamme. Tutto si e’ sviluppato a causa del vento. Tutto e’ partito in pochi minuti, con le fiamme che si sono direzionate verso nord est e hanno lambito diverse abitazioni”.

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