Come si arrabbia Di Battista quando Ilaria D’Amico gli fa notare che parla come Berlusconi | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-25

In studio a Dimartedì Ilaria D’Amico provoca Alessandro Di Battista, facendogli notare che le sue posizioni sulla Russia sono simili a quelle del tanto odiato Berlusconi

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Acceso dibattito in studio a Dimartedì tra Ilaria D’Amico e Alessandro Di Battista sulle armi che l’Italia fornisce all’Ucraina per difendersi dalla Russia. “Lei ha trovato il suo nuovo partito, Forza Silvio, sta dicendo esattamente le stesse cose”, dice la giornalista all’ex grillino. “Con la differenza – aggiunge – che Berlusconi è un atlantista vero, da sempre. Con tutte le cose che gli si possono dire, c’è stato un modo di esprimersi sbagliato, ma cercare una mediazione diplomatica per interrompere questa guerra è fondamentale. Un accordo si troverà quando tutte e due le parti. Putin dovrà cedere sulla richiesta di non aggressione e rispetto della sovranità. Berlusconi si è limitato a dire che dovevamo accordare le richieste di Putin”. Poi D’Amico attacca su un secondo punto: “Lei nel momento in cui a febbraio affermava che Putin non sarebbe entrato in guerra perché non era suo interesse, aveva letto bene le cose, pensato che Putin fosse l’uomo che si è manifestato oggi, o pensa ancora che sia colpa della Nato?”.

D’Amico a Di Battista che su Putin la vede come Berlusconi: “Il suo partito è Forza Silvio”

Di Battista replica: “Trovo puerile dire ‘Forza Silvio’ perché siccome Berlusconi dice delle cose che io dico da tre mesi allora bisogna scimmiottare il pensiero. Mi è capitato in passato di essere d’accordo con lei, non per questo mi iscrivo al suo partito”. Poi l’ex grillino giustifica il suo errore di valutazione: “Lucio Caracciolo che di geopolitica ne sa più di me il 15 febbraio ha dichiarato: ‘La guerra non è mai stata un’operazione realistica’. Dario Fabbri all’Agi il 19 febbraio: ‘La guerra in Ucraina? Nessuno la vuole davvero e probabilmente non scoppierà’. Il generale Camporini, ha delle informazioni che io non ho: ‘Putin non invaderà’. Si possono sbagliare delle previsioni, il fatto che io abbia sbagliato non cambia le mie opinioni”. Per avvalorare la sua tesi cita poi Carlo De Benedetti: “Nessuno si azzarda a definirlo putiniano, ma ha detto: ‘Se Biden vuole utilizzare l’Ucraina per fare la guerra alla Russia è affar suo, noi europei non dobbiamo entrarci’. L’Europa si sta suicidando, voi continuate a dare una narrazione guerrafondaia a favore delle sanzioni che servono solo a rafforzare Putin internamente”.

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