Il tassista no vax che ha detto a Verdone che non si vaccina perché “ci mettono il 5G dentro”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-16

L’attore romano, ospite di Accordi&Disaccordi (sul Nove), ha raccontato uno dei tanti episodi che lo hanno portato a non riuscire più a confrontarsi con gli anti-vaccinisti

article-post

La libertà di pensiero e di parola è sacrosanta. Ma quando si travalicano i limiti del buon senso, appigliandosi a paradossali fake news per sostenere una propria idea, il dibattito o si incendia o si spegne. Secondo Carlo Verdone, almeno a suo titolo personale, la strada da seguire è la seconda perché parlare con persone che utilizzano bufale per difendere il proprio ideale anti-vaccinista è inutile, oltre che degradante.

Carlo Verdone dice che è inutile dibattere con i no vax

L’attore romano ha parlato (anche) di questo tema nell’ultima puntata di “Accordi&Disaccordi”, la trasmissione in onda sul canale Nove il mercoledì sera (qui il link al video). E lo ha fatto raccontando anche uno degli episodi paradossali che gli sono successi negli ultimi tempi e che lo hanno portato a fermare qualsiasi tipo di dibattito con i no vax. Perché si viaggia su due binari paralleli che non si incontreranno mai (almeno dialetticamente). Neanche all’infinito.

“Con un no vax è complicato parlarci. Io parlato l’altro giorno con un tassinaro, per 20 minuti ho tentato, in qualche modo. Però quando lui mi ha risposto: ‘no perché ci mettono il 5G dentro’, a quel punto io ho detto: ‘basta’, mi sono cascate le braccia. Ho detto: ‘No, non li smuovi tanto, non li smuovi’. Quindi è inutile iniziare un dibattito. È complicato, è molto complicato”.

Perché quella del microchip che attiva il 5G all’interno dei vaccini è una delle tante bufale che si sono rincorse nel tempo. Ancor prima della messa a disposizione dei diversi prodotti. E ci sono persone che seriamente ci hanno creduto e ne parlano come fosse la realtà. Ovviamente non è così, ma in parte (non tutta) della dialettica di chi dice no al vaccino c’è spazio anche per paradossi come quello raccontato da Carlo Verdone ad Accordi&Disaccordi.

(foto: da Accordi&Disaccordi, Nove)

Potrebbe interessarti anche