Il Tar del Lazio segue la linea del governo: respinta la richiesta di reintegrare docenti no-vax

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-02

I giudici amministrativi hanno mandato un segnale chiaro: non ci sarà speculazione sul green pass. Il Tar del Lazio ha deciso di rigettare la richiesta di alcuni docenti

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“L’automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione prevista dal comma 2 del menzionato art.9 ter e la mancata adibizione del personale scolastico ad altre e diverse mansioni è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni del personale scolastico, specie di quello docente”.

Lo spiegano i giudici del Tar del Lazio nei decreti con cui è stata respinta la richiesta di sospensiva delle disposizioni del ministero dell’Istruzione sull’obbligo del green pass per il personale scolastico. Capitolo ennesimo di una linea politica e giuridica chiara, sulla salute non si scherza. La sanità è ormai la priorità, lo si capisce da tante cose: su tutte la decisione di sbarrare l’accesso a tutti coloro i quali le condizioni sanitarie non siano perfettamente controllabili.

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Solo ieri due professori sono stati sospesi, a causa dell’assenza di green pass. Le manifestazioni annunciate sono state accolte con grandi dispiegamenti delle forze dell’ordine. Il ricorso era stato presentato dall’Anief e da altre associazioni che chiedevano l’annullamento delle disposizioni del ministero “previa la sospensione dell’efficacia” delle stesse. I giudici amministrativi hanno osservato che i provvedimenti impugnati non sono in contrasto con la normativa primaria.

Infatti “per quanto concerne l’individuazione e il trattamento del personale scolastico in ordine al possesso della certificazione verde, risultano essere meramente applicativi” di quanto previsto dal decreto legge 52 del 21 aprile 202 sulla ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia. E anche “l’individuazione del personale scolastico quale deputato ai controlli relativi al possesso della certificazione verde è stata effettuata direttamente dalla normativa primaria”.

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