Fatti
I locali che si vantano di non chiedere il Green Pass per far entrare i clienti
neXtQuotidiano 21/07/2021
Palazzo Chigi ancora non ha deciso come estendere l’uso della certificazione verde, ma alcuni ristoranti, bar e alberghi già protestano

Il governo ancora non ha deciso nulla, ma da giorni si parla di un’estensione del Green Pass anche per l’accesso a locali al chiuso (ristoranti, discoteche e altro) sul modello francese voluto da Macron. Ci saranno, ovviamente, delle distinzioni rispetto a quanto attuato nei giorni scorsi dai transalpini, ma la direzione che Palazzo Chigi vuole prendere è quella della prudenza. Alcuni ristoratori hanno già deciso di anticipare i tempi applicando “restrizioni” per accedere all’interno dello proprie strutture, attirando su di loro le ire dei no vax, come accaduto a “La Rotta” di Agrigento. Dall’altro lato della barricata ci sono locali che espongono cartelli che gridano: “Il pass non passa”.
“Il pass non passa”, i locali che si vantano di non chiedere il Green Pass
La campagna contro il Green Pass obbligatorio per i locali al chiuso si arrovella, come da tradizione, sulle piattaforme social. Non sono pochi i ristoratori, i proprietari di bar (ma anche anche di alberghi, come si può vedere dalle foto) ad aver condiviso sulle proprie pagine le immagini dei cartelli affissi all’ingresso.
#IlPassNonPassa pic.twitter.com/wC1v4IekZs
— Fango (@dlafangof) July 18, 2021
#IlPassNonPassa pic.twitter.com/JcBIrOTl4R
— Ivano Verra ?? Italexit (@IvanoVerra) July 18, 2021
Più puntuale delle lenticchie allo scoccare della mezzanotte a Capodanno, arriva il supporto alla mobilitazione “Il pass non passa” da parte del Consigliere Regionale del Lazio – eletto con il MoVimento 5 Stelle, prima della sua espulsione – Davide Barillari.
Una mobilitazione social preventiva, dato che al momento si tratta solamente di voci e non di una decisione effettiva. Perché oggi, dopo l’incontro preliminare di ieri, ci sarà una nuova riunione della Conferenza delle Regioni. Il leghista Fedriga, che ne è Presidente, si è detto contrario ma la maggior parte dei Governatori spingono affinché si arrivi a una soluzione per scongiurare eventuali chiusure di ristoranti e bar nei prossimi mesi. Il classico “prevenire è meglio che curare”.