Il paradosso del Green pass non necessario per partecipare alla messa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-26

Le linee guida dell’estensione della certificazione verde sono, ormai, note. Nei prossimi giorni si potrebbe decidere anche nuove iniziative per il trasporto pubblico. Ma nulla è previsto per l’ingresso in un luogo chiuso come la Chiesa

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Qualsiasi evento al chiuso fa aumentare il rischio di contagio, mentre all’aperto la situazione sembra essere più tranquilla (al netto di assembramenti continui senza indossare i dispositivi di protezione individuale). Con questo spirito il governo italiano ha deciso di estendere l’utilizzo del Green pass per accedere a diversi luoghi – non solo per la consumazione nei tavoli interni di bar e ristoranti -, ma con alcune eccezioni. Quella destinata a far più rumore, visti i precedenti, è sicuramente la partecipazione alle funzioni religiose all’interno delle Chiese.

Green pass, ma non per partecipare alla messa: il paradosso

Per il momento – ovviamente la situazione è in itinere ed eventuali accorgimenti saranno presi in corso d’opera, basandosi sull’andamento epidemiologico e della situazione ospedaliera nelle varie Regioni – la certificazione verde è stata estesa a questi “eventi”: bar e ristoranti (al chiuso), eventi sportivi, spettacoli all’aperto (concerti e non solo), piscine, palestre, musei, sagre, convegni, parchi tematici e divertimento, sale gioco (casinò e bingo). A tutto ciò si aggiunge, sempre a partire dal prossimo 6 agosto, anche l’accesso ai concorsi pubblici.

Tanti aspetti della vita quotidiana, ma non tutti. Nel lungo elenco del “nuovo” Green Pass non compare la messa (o le funzioni religiose, più in generale). A confermare questa assenza è stato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che, in un’intervista a Radio Capital, ha spiegato che questo tema non è – al momento – all’ordine del giorno tra le valutazioni. Per partecipare alle messe e alle celebrazioni, dunque, basterà che la Chiesa (o altri edifici religiosi) rispetti il protocollo: obbligo di mascherina e distanziamento sociale tra i banchi. Con buona pace di don Pasquale Giordano, parroco della Mater Ecclesiae di Bernalda, comune in provincia di Matera, finito nella gogna mediatica dei no vax dopo aver chiesto ai fedeli non vaccinati di non partecipare alle funzioni nella sua chiesa.

(foto IPP/zumapress)

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