Il Ministro Sangiuliano vuole far pagare il biglietto per visitare il Pantheon

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-12-27

Eppure Sgarbi aveva detto, non appena ricevuto il suo mandato da Sottosegretario alla Cultura, che avrebbe spinto per musei sempre aperti e gratuiti

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Da una parte c’è il capo di un dicastero che, come annunciato fin dall’inizio del suo mandato, vuole trarre il massimo del profitto dal settore “cultura” in Italia. Dall’altra c’è il Sottosegretario di quello stesso Ministero che, invece, aveva proposto non solo di rendere gratuiti tutti i poli museali sparsi nel nostro Paese, ma addirittura di procedere con un prolungamento dell’orario di apertura. Per il momento, però, sembra che l’unico ad avere una concreta voce in capitolo sia il Ministro Gennaro Sangiuliano che ora vuole anche far pagare il biglietto per tutti (forse con un’eccezione per i residenti a Roma) i visitatori del Pantheon.

Sangiuliano vuole far pagare il biglietto per visitare il Pantheon

L’annuncio di questa possibilità, che giorno dopo giorno si fa sempre più concreta, è arrivato nel corso di un’intervista rilasciata dal Ministro della Cultura Sangiuliano a RaiNews24.

“Il sito più visitato da noi è il Pantheon che è gratuito, adesso stiamo riprendendo un vecchio accordo che c’era stato tra la Curia, il comune di Roma e il ministero per cercare di introdurre un biglietto, magari tutelando tutta una serie di categorie, magari verificando se i cittadini di Roma possano essere esentati dal pagamento. Serve uno studio al riguardo, però se ricaviamo, come è possibile, 10 milioni di euro l’anno dal Pantheon questi soldi saranno vincolati alla manutenzione del sito”.

Dunque: il Pantheon è “l’attrazione” turistica più visitata in Italia, con milioni di visitatori (italiani e stranieri) che varcano la soglia del monumento ogni anno. Quindi, secondo l’idea di Sangiuliano, occorre monetizzare questo successo e questa attenzione. A breve, quindi, potrebbe svanire la possibilità di accedere al Pantheon in forma gratuita. E forse, ma questa è ancora un’ipotesi, gli unici che potranno visitarlo senza pagare un biglietto (il cui costo non è stato ancora definito) potrebbero essere i cittadini romani residenti nella capitale.

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