Il Green pass illimitato per chi ha tre dosi di vaccino e lo stop ai tamponi per chi arriva dai Paesi UE

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-27

Nei prossimi giorni, dopo l’ultimo parere del Comitato Tecnico-Scientifico, si procederà con la modifica del decreto che riduceva a 6 mesi la durata della certificazione verde rafforzata. Ma solo per chi ha la dose booster

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Secondo quanto scritto all’interno di uno degli ultimi decreti licenziati dal governo alla fine del 2021, dal prossimo 1° febbraio la durata della certificazione verde rafforzata (da vaccino e da guarigione) scenderà da 9 a 6 mesi. Ma nei prossimi giorni – prima di quella data – sarà apportata una modifica che rivoluzionerà lo status quo e quel che sarebbe dovuto accadere: si va, infatti, verso il Green pass illimitato per tutti quei cittadini che hanno ricevuto la terza dose di vaccino.

Green Pass illimitato per chi ha ricevuto la terza dose di vaccino

Il limite, dunque, non solo sarà spostato ma sarà cancellato. Almeno per il momento. La curva epidemiologica in Italia, infatti, è arrivata al suo plateau e nei prossimi giorni e settimane si attende un cospicuo calo nel numero dei contagi quotidiani (con annessa riduzione dei ricoveri in ospedale e nei reparti di terapia intensiva). La campagna di immunizzazione, infatti, ha messo in evidenza un fatto incontrastabile: per non frenando il numero di infezioni (o limitandolo), il vaccino ha trasformato questa infezione in endemica. Insomma, dopo due anni si sta per arrivare a quella tanto agognata convivenza con il virus.

E il Ministero della Salute ha già iniziato i suoi grandi movimenti che porteranno a un cambiamento delle regole in corsa. Si inizierà con il Super Green Pass illimitato per tutti quei cittadini che hanno ricevuto la terza dose. La decisione è stata presa, come anticipato a inizio settimana, e deve essere solamente ratificata dopo il via libera del Comitato Tecnico-Scientifico. Si tratta di un “sine die” solamente per chi ha completato il ciclo vaccinale con booster, mentre la scadenza dovrebbe rimanere a 6 mesi (dal 1° febbraio) per chi è guarito dall’infezione e chi ha ricevuto solamente le prime due dosi. Ovviamente, come già accaduto nel corso di questi due anni di pandemia, questa decisione potrebbe essere modificata nel corso dei prossimi mesi. Anche perché si attende il pronunciamento dell’Ema (e poi dell’Aifa) sull’eventuale necessità di un ulteriore richiamo.

I tamponi dall’estero

Ma non c’è solamente il tema del Green pass illimitato per chi ha ricevuto la terza dose. Perché il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato anche un’ordinanza che cancella l’indicazione inserita all’interno della circolare pubblicata prima di Natale: stop ai tamponi per chi proviene da un Paese dell’Unione Europea. Insomma, non ci sarà – dal 1° febbraio al 15 marzo – nessuna necessità di presentare il proprio certificato di negatività a un test molecolare o antigenico prima di entrare in Italia.

(FOTO IPP/MIPA)

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