Attualità
I soldi di Onorato a Beppe Grillo e Casaleggio
Alessandro D'Amato 22/12/2019
Indagando sui finanziamenti della Moby SPA di Vincenzo Onorato alla Fondazione Open di Matteo Renzi sono spuntati i soldi dell’armatore di Tirrenia a Beppe Grillo e alla Casaleggio Associati. E ora i bonifici sono stati segnalati come operazioni sospette dall’UIF, l’unità antiriciclaggio di Bankitalia
Si tratta di un evidente caso di serendipity: indagando sui finanziamenti della Moby SPA di Vincenzo Onorato alla Fondazione Open di Matteo Renzi sono spuntati i soldi dell’armatore di Tirrenia a Beppe Grillo e alla Casaleggio Associati. E ora, scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera, i bonifici sono stati segnalati come operazioni sospette dall’UIF, l’unità antiriciclaggio di Bankitalia e sono in corso accertamenti per verificare gli accordi economici presi tra il 2018 e il 2019 e per capire quali vantaggi abbiano portato al titolare di una convenzione con lo Stato da 72 milioni di euro e del monopolio di alcune rotte marittime.
I soldi di Onorato a Grillo e Casaleggio
Il colpo di scena arriva dopo che l’Unione Europea ha avviato un’istruttoria per verificare che la convenzione e il monopolio non siano aiuto di stato: per questo Onorato potrebbe aver sovvenzionato fondazioni e società allo scopo di ottenere appoggi per le attività delle sue azione in Italia e che si sia adoperato per ottenere la modifica delle norme sull’imbarco dei marittimi sulle navi italiane. Spiega oggi il Corriere:
Il «contratto di partnership» segnalato dall’Uif è quello siglato per due anni — 2018/2019 —con l’azienda che gestisce il blog di Grillo e prevede un esborso annuo di 120mila euro. In cambio la società garantisce sia l’inserimento di messaggi pubblicitari, sia «“contenuti redazionali” con interviste a testimonial della Moby da pubblicare anche su Facebook, Twitter e Instagram». Il patto prevede «la pubblicazione di uno “spot” al mese» e ciò ha alimentato il sospetto che la cifra pattuita fosse in realtà un finanziamento politico mascherato.
Per questo sono scattate le verifiche che prevedono controlli sui prezzi offerti ad altre aziende proprio per accertare la congruità della somma,ma anche accertamenti per stabilire se i soldi siano in realtà la contropartita versata dall’armatore per ottenere interventi di tipo normativo. Grillo e Onorato sono amici da tempo. Nel settembre 2018, quando il Movimento 5 Stelle in Sardegna si schierò contro la convenzione siglata con la Moby, fu proprio il fondatore a difenderla attaccando le altre compagnie e rilanciando su Twitter gli articoli del suo blog, proprio come previsto dal contratto.
Un post del blog di Grillo su Moby e Tirrenia in cui parla Onorato è stato rimosso dal blog di Grillo. È ancora disponibile però la copia cache del post:
E il post venne sfottuto a più riprese dai concorrenti di Onorato perché i commenti erano tutti critici nei confronti di quest’ultimo.
Vincenzo Onorato e le consulenze alla Casaleggio Associati
Onorato ha anche pagato per consulenze la Casaleggio Associati. L’accordo con la piattaforma specializzata nelle strategie digitali di Davide Casaleggio — il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle Gianroberto — è stato sottoscritto il 7 giugno 2018:
Prevede la «stesura di un piano strategico e la gestione di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli stakeholder del settore marittimo sulla limitazione dei benefici fiscali del Registro Internazionale alle sole navi che imbarcano equipaggi italiani o comunitari». Il mandato è duplice: «Sensibilizzare le istituzioni e raggiungere una community di un milione di persone».
In questo caso la cifra pattuita è di 600mila euro ma con ulteriori clausole legate al raggiungimento del risultato. È stato infatti deciso il versamento di 250 mila euro ad obiettivo entro 12 mesi e 150mila euro ad obiettivo tra i 12 e i 24 mesi.
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