I russi hanno bombardato il teatro di Mariupol dove avevano trovato rifugio centinaia di cittadini | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-16

Le immagini mostrano quel che rimane dopo l’attacco missilistico: solo un cumulo di macerie

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Altre immagini di devastazione e distruzione che arrivano da quella stessa città, Mariupol, dove la scorsa settimana i militari russi avevano distrutto l’ospedale dove al suo interno c’erano diversi civili. Oggi la storia si è ripetuta, con le truppe inviate dal Cremlino che hanno bombardato il teatro di Mariupol. All’interno della struttura, al momento dell’attacco, si trovavano tantissimi cittadini che avevano cercato rifugio lì dentro dopo che le loro case e abitazioni erano state distrutte dagli attacchi missilistici delle scorse settimane.

Teatro di Mariupol bombardato dai russi, all’interno c’erano civili

Non si conosce, al momento, il numero esatto delle persone presenti all’interno del teatro di Mariupol. Ma il consiglio comunale della città che da giorni è sotto assedio e sotto attacco, ha raccontato così la situazione:

“È noto che dopo i bombardamenti la parte centrale del Teatro Drammatico è stata distrutta e l’ingresso del rifugio antiaereo nell’edificio è stato distrutto. Le informazioni sulle vittime sono in fase di verifica. È impossibile trovare parole che possano descrivere il livello di crudeltà e cinismo con cui gli occupanti russi stanno distruggendo la popolazione civile della città ucraina in riva al mare. Donne, bambini e anziani restano nel mirino del nemico. Queste sono persone pacifiche completamente disarmate. È ovvio che l’unico obiettivo dell’esercito russo è il genocidio del popolo ucraino”.

E altre immagini di susseguono e testimoniano l’attacco missilistico al teatro di Mariupol.

Ovviamente, come accaduto già con l’Ospedale di Mariupol (con una narrazione propagandistica smentita dai fatti) i media russi hanno immediatamente “difeso” questa azione militare nei confronti del teatro, sostenendo che all’interno della struttura ci fosse un “quartier generale dei militari ucraini”.

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