I No Green Pass aggrediscono la troupe di PiazzaPulita: “Sarete giustiziati” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-15

Le immagini risalgono alla manifestazione dello scorso 9 ottobre. La giornalista Sara Giudici e l’operatore video Fabio Colazzo sono stati insultati e minacciati. Poi la telecamera distrutta e il lancio di una pala

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Quel che è accaduto sabato 9 ottobre a Roma riecheggi ancora nell’aria. La manifestazione dei no Green Pass si è tramutata in un evento fatto di violenza e assalti. Quella che doveva essere una mobilitazione pacifica, infatti, ha fatto da corollario a una serie di eventi che hanno riempito le pagine di cronaca. E nel mirino dei più facinorosi (oltre all’ormai noto assalto alla sede capitolina della CGIL) sono finiti i giornalisti, giunti tra Piazza del Popolo e via del Corso per raccontare la scansione degli eventi. E la troupe di PiazzaPulita è stata insultata, aggredita e – alla fine – anche colpita.

I No Green Pass che hanno aggredito i giornalisti di PiazzaPulita

La degenerazione di una protesta. Il servizio mandato in onda giovedì sera su La7 parte dal discorso sul palco di Piazza del Popolo di Giuliano Castellino, luogotenente di Forza Nuova. Si parla di “manifestazione politica”, prima di annunciare dal palco l’intenzione di andare fino a sotto la sede della CGIL, con fare minaccioso. Ed è proprio da quella piazza che iniziano le prime tensioni, con la giornalista di PiazzaPulita – Sara Giudici – ripetutamente insultate e minacciata dai partecipanti.

C’è chi grida “venduti, venduti” nei confronti della troupe, chi va faccia a faccia con la cronista e l’operatore video che stava riprendendo le scene. I no Green Pass, quelli più facinorosi, portano avanti anche le loro idee no vax e no mask. C’è chi dice che tutti i vaccinati saranno morti nel giro di pochi anni, chi dice che la mascherina non serve a nulla. Insomma, solo teorie anti-scientifiche. Poi arriva una donna che vuole cacciare la giornalista che, dal canto suo, risponde ribadendo come quello sia un luogo pubblico e che lei stava facendo il suo lavoro.

Le tensioni corrono durante tutto l’arco della giornata, fino al calare del sole quando un uomo (all’apparenza abbastanza giovane) si avvicina con veemenza minatoria all’operatore. A fine giornata, poi, lungo via del Corso, un uomo inizia a lanciare oggetti contro tutti i giornalisti che stanno raccontando e immortalando quelle scene. Davanti al Disney Store il lancio di una pala contro i cronisti e i video-maker.

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