I giovani avvocati contro i contributi minimi alla Cassa Forense

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-12-23

La legge confezionata dal governo Monti e la ribellione dei giovani avvocati

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Anche i giovani avvocati hanno il loro guaio. Scrive il Corriere che in questi giorni migliaia di giovani professionisti del foro hanno ricevuto una lettera della Cassa forense, l’ente previdenziale di categoria. Con una sorpresina confezionata per loro due anni fa dal governo Monti, i cui risultati si vedono oggi:

La lettera contiene una serie di istruzioni che hanno il sapore di un ultimatum, a seguito dell’emanazione del regolamento attuativo della legge 247 del 2012 (governo Monti). L’articolo 1 prescrive a ciascun legale l’obbligo di registrazione alla Cassa a partire dal giorno d’iscrizione all’albo degli avvocati, imponendo il versamento dei «contributi minimi». Finora un’ampia fascia diprofessionisti in erba ha alimentato una sorta di evasione contributiva, perché l’obbligo di iscrizione alla Cassa era previsto solo per chi superava i 10.300 euro all’anno. A rischio ci sarebbero 10 mila giovani professionisti. Davanti a sé hanno due scelte: perdere lo status oppure rimetterci di tasca propria.

Su Facebook un gruppo chiamato Mobilitazione Generale degli Avvocati protesta contro il provvedimento:
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I GIOVANI AVVOCATI CONTRO I CONTRIBUTI MINIMI ALLA CASSA FORENSE
Gli avvocati propongono di eliminare l’obbligo dei minimi e passare a un sistema contributivo proporzionale. Anche se per i primi otto anni di iscrizione sono previste delle agevolazioni per chi guadagna meno di 10mila euro l’anno – per i primi cinque anni, anche in caso di reddito prossimo allo zero, il minimo da versare è di circa 800 euro l’anno, per i successivi sfiora invece i 1.200 euro – si lamenta la disparità di trattamento tra i nuovi e i vecchi iscritti. La riforma portata a termine dal governo Monti ha reso obbligatoria per tutti gli avvocati l’iscrizione alla Cassa forense: prima chi percepiva un reddito inferiore ai 10.300 euro, cioè circa 15mila euro di fatturato, non era costretto a iscriversi.
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